martedì 30 settembre 2008

Un piccolo omaggio per le amiche di Dresda e Berlino....

.....Corinna e Hannelore e l'amico Reneé. Grazie per l'assistenza durante il soggiorno e per....la pazienza .
" Da parte mia,convengo con quelli che considerano i popoli della Germania non guasti da connubi con altre nazioni,gente pura e schietta soltanto simile a se stessa.Donde,tutti,benchè numerosissimi,hanno anche lo stesso aspetto fisico : occhi arroganti e azzurri,chiome fulve,corpi alti e muscolosi atti soltanto all'assalto; non egualmente pazienti e resistenti ai lavori faticosi,incapaci di sopportare la sete e il caldo.Ma dall'inclemenza del cielo e della terra,abituati a tollerare il freddo e la fame . " Da " La Germania " - cap. IV, di Tacito ( Sellerio Ed. )
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lunedì 29 settembre 2008

Da Iacopo Carucci ,detto il Pontormo : Alabardiere

L'Opera originale,oggi di proprietà del Paul Getty Museum,risale probabilmente agli anni '30 del 1500. E' altrettanto incerta l'identità della figura effigiata . E' tuttavia certezza che si tratti di un capolavoro ad opera di uno dei grandi artisti italiani,toscano ,che nella Storia dell'Arte soffre tutt'ora dell ' " egemonia " critica di Leonardo,Raffaello e Michelangelo.
La mia riproduzione,un olio su tela di cm. 70 x 50 , è alquanto "trasgressiva " . Chi ha presente l'originale sarà rimasto sorpreso dello sfondo,anzichè molto scuro dalle tinte plumbee,ho scelto una luminosità paesaggistica ,seppure all'interno di un arco che aiuta a dare un certo rilievo alla figura . Poco rilevante l'altra diversità e cioè l'assenza della catena d'oro con la quale il Pontormo ha rifinito l'abbigliamento dell'Alabardiere ( dettaglio questo che fa prevalere l'attribuzione del ritratto ad un nobile - il Duca Cosimo ? - piuttosto che ad un qualsiasi soldato ) .
P.S. : ricordo che cliccando sull'immagine si ottiene un ingrandimento della stessa ,rivelatore di dettagli del dipinto.
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lunedì 22 settembre 2008

Una riflessione di A. De Sanctis su : " Provvedimenti anticrisi "


" La crisi finanziaria in corso ed il pericolo che si propaghi agli altri settori dell'economia, spinge gli USA e l'Europa ad un maggior intervento dello Stato per sostenere le banche ed il potere d'acquisto dei consumatori.
Il rischio è che, guardando solo all'emergenza e al breve periodo, si sottostimino le conseguenze degli interventi statali nel lungo periodo.
E' vero che per Keynes " nel lungo periodo siamo tutti morti " ma dopo di noi ci sono i nostri figli e nipoti e se non vogliamo trasferire su di loro i problemi della nostra economia, dobbiamo essere molto oculati nelle scelte degli aiuti anticrisi , adottando solo investimenti con redditività almeno pari al costo del denaro. Altrimenti potremmo generare ulteriore inflazione che è la peggiore delle imposte dal punto di vista sociale . " Ascanio De Sanctis .
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Le mie foto : Il Museo Ebraico di Berlino - 1998


La struttura è opera dell'Arch. Daniel Libeskind. La foto fissa il Museo ancora in costruzione nel 1998 . Ma attenzione ,i tagli sulle pareti,illuminati dalla luce esterna,sono definitivi e simbolici della " frattura " storica che il Popolo Ebraico ha subito con l'Olocausto.
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Da Paul Gauguin : La siesta

Dipinto a Thaiti nel 1893,oggi appartiene alla coll. Mr. e Mrs. Ira Haupt di N.Y. L'Opera segna una svolta nello stile del Maestro,ricorrendo a forme non più ritagliate a zone ,rigorosamente divise e campite a colori uniformi. La riproduzione soprastante ,cm.40 x 6o ,è un olio su tempera,su cartone.
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sabato 20 settembre 2008

I colori di Roma : Piazza Navona dalla Fontana del Moro

Mi limito a ricordare che è sorta sullo Stadio di Domiziano ( 85 d.C.) .Le gradinate ,la cui superfice oggi è occupata dai palazzi che delimitano la piazza,contenevano circa 30.ooo spettatori.
Dalla fine del '500 in poi,prima Giacomo Della Porta ,poi Gian Lorenzo Bernini ,il Fancelli,Poussin,Raggi,Baratta .i Rainaldi e,per finire,Francesco Borromini .a vario titolo sono intervenuti nel disegno e nei contenuti della piazza,rendendola un capolavoro del " barocco " e ,probabilmente ,la più bella del mondo .
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mercoledì 17 settembre 2008

Da A. Modigliani : " Elvira con colletto bianco "

Il Maestro livornese eseguì l'Opera nel 1918 ed oggi è di proprietà privata ( Parigi ).
Questa riproduzione ( un olio su tempera ,su cartone - cm 60 x 40 ) è particolarmente
" trasgressiva " in quanto ad impiego di colori , volendo conferire luminosità allo sfondo
e sostituendo il bleu-grigio della veste con un viola.
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domenica 14 settembre 2008

Spigolature , tra Letteratura , Storia e attualità.

Le Satire di Orazio .

IX - L'attaccabottoni

" Me ne andavo bel bello per la via Sacra, come tante volte , rimuginando certe mie coserelle, tutto assorto in questi pensieri,quando mi si fa incontro un tale che io conoscevo appena di nome ; mi afferra per la mano e : " Come va,carissimo ? " " Bene, per servirti , almeno per ora " rispondo io.
Siccome mi si metteva alle calcagna,cerco di tagliar corto. " Ti serve qualcosa ? " Ma si ! " Mi devi conoscere,disse lui,siamo due letterati " . E io : " Se è così
ti avrò più caro " . Cercavo disperatamente di svignarmela , ora allungavo il passo, ogni tanto mi fermavo ,dicevo una cosa qualunque nell'orecchio al servo ; e intanto sudavo freddo fin giù ai calcagni..................." ( da Ed. Aldo Garzanti ).

Il brano è tratto dalle Satire ( Sermonum ) di Quinto Orazio Flacco ,nato l'8 dicembre del 65 a.c. a Venosa ,una cittadina al confine tra l'Apulia e la Lucania che i Romani fondarono nel 291 a.c. ( dopo la terza guerra sannitica ).
Le Satire,in due libri,costituiscono la principale opera giovanile di Orazio che
ne curò la pubblicazione tra il 30 e il 35 a.c.,quando già frequentava Virgilio a Napoli ed era diventato amico di Mecenate . Ed è grazie a questi rapporti che
aderì al disegno politico di Ottaviano Augusto.

Chi volesse cogliere l' " eco " dei pensieri e delle parole di Orazio durante la sua passeggiata lungo la via Sacra , può percorrere questa stessa via anche oggi
( magari scegliendo momenti nei quali la ressa dei turisti è meno intensa ) .
Essa delimita il lato orientale della Basilica Emilia,nell'area centrale del Foro Romano con alle spalle il Campidoglio, quindi prosegue verso nord con ai lati il Tempio di Antonino e Faustina e la Regia ( casa del secondo re di Roma ,Numa Pompilio ). Da qui prende a salire leggermente verso il Palatino,incontrando l'Arco di Tito,situato sul punto più alto della sella , al di là del quale giganteggia il Colosseo .

giovedì 11 settembre 2008

Da.....un altro grande "impressionista ",Claude Monet...

...." Regate ad Argenteuil " . Opera del 1872,
oggi al Musèe d'Orsay di Parigi .
La riproduzione a fianco,ancora dai toni più
brillanti dell'originale , è un olio su tempera
su cartone.
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Da Camille Pissarro : " Boulevard Montmartre : notte "

L'Opera fu eseguita dall'Artista parigino
,originario delle Antille, nel 1897 ed oggi
appartiene alla National Gallery di Londra.
La riproduzione a fianco,un olio su tempera
su cartone , non è propriamente fedele,avendo
scelto una versione brillante .
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martedì 9 settembre 2008

Le mie foto : " sul bagnasciuga " 2008

......consoliamoci con i colori,
dal bagnasciuga di S. Severa.
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lunedì 8 settembre 2008

Riflessione : Roma e i nuovi mostri

( cliccare sulla foto ! )

Alla vista di veri e propri stupri del territorio, sorge il dubbio :" Roma e i costruttori o roma e i Costruttori ? "
La "campagna romana " sta scomparendo grazie ad una forsennata espansione più edilizia che
urbanistica e la foto esibisce uno dei lasciti della precedente amministrazione comunale. Che dire ?
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Da Paul Gauguin : " Due donne tahitiane sedute ( Parau Api ) "

Posted by PicasaL'Opera originale del 1892 , fa parte della collezione della Gemaldegalerie di Dresda ( un'altra versione ,graficamente simile,si trova al Louvre ).
L'indecifrabilità del titolo conferito dal Maestro parigino,tradotto : Che novità ? ,non ha scalfito l'attrazione per questa "giustapposizione di placche
vividamente colorate " , una costante della produzione di P. Gauguin.
La riproduzione a fianco è un olio su tempera,su cartone .

venerdì 5 settembre 2008

Da Antonello da Messina : Ritratto d'uomo ( Il condottiero )

L'Opera originale risale al 1475 ed oggi fa parte delle collezioni del Louvre.
La riproduzione , lievemente parziale,è un olio su tempera su cartone di cm 40 x 30 . In questo ritratto più che in altri , il grande Maestro siciliano ne ha accentuato la plasticità,quasi scultorea. Posted by Picasa

mercoledì 3 settembre 2008

Da A. Modigliani : Busto di donna con camicetta verde


Nell'Opera originale del 1916,
proprietà Chester Dale - N. Y. ,
il grande livornese non ha im -
piegato come di consueto colori
dai toni bassi ,ancorchè " acidi ".
Un motivo in più per applicarmi
con gusto particolare nella ripro-
duzione a fianco. Un olio su tem-
pera,su cartone.
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martedì 2 settembre 2008

Dal Pontormo : Ritratto di giovanetto


Il Maestro realizzò questo ritratto
nel 1525 -26. E' controversa l'identità
del giovane,probabilmente Alessandro
de'Medici. Il dipinto è parte della colle-
zione del Museo Nazionale di Villa Gui-
nigi - Lucca.
La riproduzione a fianco è un olio su
tela ,misura cm 51 x 36 ,
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lunedì 1 settembre 2008

Le mie foto : Rossella e Riccardo ( 2003 )

Lo spettacolo è cominciato...
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