UN MARCHIGIANO SPECIALE : FRANCO CORELLI .

Nato ad ANCONA nel 1921 da una famiglia di cantanti lirici, solamente a età matura si dedicò professionalmente al canto e, grazie al noto Maestro Arturo Melocchi di PESARO, divenne tenore di eccellente livello .Esordì al TEATRO METROPOLITAN di NEW YORK nel 1961,recitò nei principali teatri d'Italia, Europa e Stati Uniti , e chiuse di fatto la carriera nel 1976 cantando LA BOHEME a TORRE DEL LAGO, terra dell'autore PUCCINI.

Da A. MODIGLIANI : " Ritratto di giovane donna 2 " .

L'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 61 x 45,8 , che l'ARTISTA LIVORNESE realizzò tra il 1918 e il 1919; oggi è di proprietà del MUSEUM OF ART - NEW ORLEANS .* " Modigliani inaugurava le sedute di posa con una pratica di approfondimento psicologico del modello. Il suo talento introspettivo gli permetteva di far emergere le qualità più intime della persona. Lo scavo in direzione dell'interiorità gli era necessario per instaurare quel sentimento di comunicazione tra simili che l'artista concepiva quale preludio e condizione della creatività...Da notare l'originalità della pettinatura, con i due riccioli tirabaci in fronte."* ( Dalla lettura di MODIGLIANI a cura di Rudy Chiappini - SKIRA ed. )* La riproduzione proposta ( apr-giu 2013 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 36 x 25,5 ; il supporto è un cartone .

25 APRILE 1945 . PER NON DIMENTICARE .

Dal biglietto di ARNOLDO AVANZI, di LUZZARA,,ritrovato dopo la LIBERAZIONE nella sua prigione.* 13-4-45 * " Carissima mamma,mi trovo ancora qui a Reggiolo in attesa di essere giudicato con le relative conseguenze. Fatti coraggio e se la giustizia degli uomini sarà come quella di Dio,vedrai che non mi sarà attribuito del male che non ho fatto. Sono ancora qui con Ferrari che pure lui saluta tanto i suoi cari.* 17-4-45 * Carissimi, non piangetemi, sono morto per la mia idea, senza però far nulla di male alle cose ed agli uomini.Non odio nessuno e non serbo rancore per nessuno, ci rivedremo in cielo Arnoldo "

ROMA e AMEDEO MODIGLIANI ...

"...Di Roma non ti parlo. Roma che mentre ti parlo è non fuori di me ma dentro di me, come un gioiello terribile incastonato sopra i suoi sette colli, come sopra sette idee imperiose . Roma è l'orchestrazione di cui mi cingo , la circoscrizione in cui mi isolo e pongo il mio pensiero.Le sue dolcezze febbrili , la sua campagna tragica, le sue forme di bellezza e di armonia, tutte queste cose che sono mie, per il mio pensiero e per la mia opera. ..." ( Dalla lettera che MODIGLIANI indirizzò, da Roma, nell'aprile del 1901, al suo amico Oscar Ghiglia )- ( L'immagine di Roma è tratta dal sito www.italysbestrome.com )

AUGURI per una SERENA PASQUA ai Gentili Visitatori di questo blog...

...anche dal mio nipotino RICCARDO !

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA : art 39

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo III - Rapporti economici .* art . 39 L'organizzazione sindacale è libera.* Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.*E' condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.* I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono,rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.

I COLORI DI ROMA : la BASILICA DI SAN CLEMENTE .

Nella foto proposta i colori della Basilica Superiore , il cui assetto complessivo attuale si definì nei primi anni del 1700. Ma in verità si è presenti in un "palinsesto" di Storia e del Cristianesimo in particolare. La base della chiesa è un'abitazione romana del II secolo. L'edificazione della Basilica risale al IV secolo, ricostruita nel 1100 dopo le distruzioni provocate dai Normanni.Famoso il MITREO , a livello della casa oggi sotterraneo,costituito da un vestibolo e dal triclinio con sui lati i sedili per gli "iniziati" e sul fondo un'ara di marmo con in rilievo immagini del dio MITRA.

" LA CENA DI DOLISIE " ( Edizioni EFESTO ) , una lettura intrigante e sorprendente...

GIANFRANCO BONACCI condensa in questo testo/film la sensibilità e l'acume maturati in tanti anni di impegno professionale , prima nella COMIT di MATTIOLI poi nell'AGIP di MATTEI, in innumerevoli Paesi di più Continenti, e prima ancora nel lavoro di "cinematografaro".

Da A. MODIGLIANI : " Ragazzo biondo " o" Ragazzo dai pantaloni corti " .

In questo commento alla riproduzione proposta resta l'incertezza del titolo dell'Opera originale e della sua collocazione odierna.Scelgo di richiamare l'attenzione sul secondo titolo, attribuito all'Opera oggi ubicata a DALLAS nel TEXAS, la cui misura è di cm. 100 x 65 ( mentre l'altra versione fa parte della Collezione Menier di Parigi ). * " Modigliani scomparve nel gennaio del 1920...ma i suoi ritratti e i suoi celebri nudi...preannunciano il ritorno a valori tradizionali che molti artisti attivi a Parigi abbracceranno negli anni a seguire.Gli esiti artistici raggiunti da MODIGLIANI e l'influenza da lui esercitata sono stati spesso oscurati dai resoconti avvincenti sul suo stile di vita dissoluto...questa sua irrequietezza non traspare tuttavia direttamente nella sua pittura , che mostra invece grande intensità, senza quell'energia espressionistica nervosa presente nelle opere di molti altri pittori dell'epoca...".* ( Dalla lettura dell'introduzione alla Mostra del 2011 " Gli anni folli ", al Palazzo dei Diamanti di Ferrara) .* La riproduzione ( 2013 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 39 x 27,5 ; il supporto è un cartone .

Di ETTORE PACCHINI : " Er baciamano " .

Passanno davanti a la porta de la* giovine Reggina madre,la senti* arterata dì ar principe consorte suo:* " E mo da oggi me la lego ar deto!"* Er giorno dopo a l'udienza generale* pe l'auguri de compreanno er giovine* principe quanno se trovò de fronte la* Reggina che je stenneva la mano pe* fassela strigne, je la prese sì ma nun* jela strinse,ricordanno le parole* der giorno prima,je prese la mano* s'inchinò in avanti a l'artezza de la* panza e jela baciò con granne ardore,* sapenno solo lui la verità.* Er gesto tuttavia piacque a tutti li* presenti e a la Reggina stessa.* Ed è da quer momento assai lontano* che cominciò così l'antico rito der* baciamano ! ( Sicut semper* Elpidio Cecchetti dixit* et Ettore Pacchini fecit )

I COLORI DEL TEMPO : 31 marzo 2014, VIA DELLA REGINELLA al GHETTO di ROMA...

...con gli Amici ASCANIO DE SANCTIS,GIANFRANCO BONACCI,FEDERICO ZADRA e REMO MARCHETTI , detti " gli AFRICANI", per la loro esperienza professionale maturata in vari Paesi dell'AFRICA con l'AGIP di MATTEI !