Questa piccola Grande Italia...

" E gia' rosseggiava l'Aurora,fugate le stelle,/ quando vediamo lontano oscuri colli e bassa / l'Italia. Italia !,grida per primo Acate,/ Italia !, salutano i compagni con lieto clamore./ Allora il padre Anchise pose una corona su un grande/ cratere,e lo colmo' di vino puro, e invoco' gli dei,/ eretto sulla regia poppa:/ O dei,signori del mare e della terra e delle tempeste,/ date un'agevole via con il vento, e spirate favorevoli!" ( da l 'Eneide di Virgilio ).

Addolorati per le vittime del terremoto...

...e grati a Tutti coloro che sono impegnati In questa emergenza .

" Carpe diem ".

Non domandarti-non e' dato saperlo-/ quale sorte ci riservino gli dei,/e non chiederlo agli astri, o Leuconoe;/accetta di buon grado quel che sara' :/se molti inverni Giove ancor ti conceda/ o se questo sara' l'ultimo/che fiacca le onde del mare Tirreno/ contro gli scogli./Sii saggia, versati un po' di vino- breve e' la vita- /rinuncia a progetti lontani./Mentre parliamo fugge il tempo geloso: /carpe diem, cogli l'attimo,non pensare al domani./ Quinto Orazio Flacco.

Ai Visitatori di questo blog, Auguri di Buon Ferragosto

Buon Ferragosto, ovunque Voi siate.

Un poeta " romano ": MARZIALE.

" Sei bella,Fabulla,lo sappiamo,*| e giovane,e questo e' pur vero,/* e ricca: chi potrebbe negarlo?/*Ma quando tu ti Lodi di soverchio,/*ne' ricca sei,n'è giovane,n'è bella./* Marco Valerio Marziale, poeta romano ma nato in Spagna, verso il 40 d.C. Giunse a Roma dopo l'incendio del 64 e gli fu subito agevole relazionarsi con personaggi di rilievo, come Seneca.Scomparve nel 104 ,dopo esser tornato in Spagna, alla sua Augusta Biblis.

" Alla sera "...

Forse perche' della fatal quiete/Tu sei l'imago a me si' cara vieni/O sera ! E quando ti corteggian liete/Le nubi estive e i zaffiri sereni,/E quando dal nevoso aere inquiete/Tenebre e lunghe all'universo meni/Sempre scendi invocata, e le secrete/Vie del mio cor soavemente tieni.../ ( Ugo Foscolo ).

A proposito di " romanita' " : Le Mura Aureliane ".

Edificate in circa quattro anni , per volonta' dell'imperatore Aureliano, dall'anno 270 d.C. Le previste invasioni barbariche non erano piu' difese dalle piu' antiche Mura Serviane, risalenti al 300 a.C. Questa nuova cinta muraria si sviluppo' per 19 chilometri, inglobando quindi l'espansione urbanistica dei secoli piu' recenti e collegando l' Urbe alle strade più importanti con le sue 18 Porte .Alcune di queste sono tutt'oggi visibili , come ben 12 chilometri delle Mura Aureliane originari nel tracciato .