martedì 19 novembre 2013

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA .

PARTE PRIMA

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

Titolo III - Rapporti economici

36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunciarvi .
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domenica 17 novembre 2013

A PROPOSITO DI " ROMANITA' " : LUCIO GIUNIO BRUTO ...


...nei primi anni del 500 a.C.è l'unico che ha il coraggio di opporsi al tiranno TARQUINIO IL SUPERBO . La sua famiglia era stata sterminata e lui si era salvato fingendosi " brutus " , cioè idiota.
Arriva però il tempo della vendetta, il popolo romano si ribella all'ennesima violenza perpetrata dai Tarquini e guidato da BRUTO ed altri, abolisce la monarchia, affida il governo di ROMA a due consoli e ristabilisce le assemblee popolari.
" La REPUBBLICA viene così fondata sulla base di un principio fondamentale : la legge è uguale per tutti..."


( Dalla lettura di RES PUBLICA di Andrea Carandini - RIZZOLI ed. )
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venerdì 15 novembre 2013

UNA LETTURA DA NON MANCARE,,,



...per un " Cristianesimo" più consapevole .
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venerdì 8 novembre 2013

Da A: MODIGLIANI : " Leopold Zborowski " .


L'Opera originale venne realizzata dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1918 . Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 46 x 27 che oggi è di proprietà privata -  Collezione NETTER ,PARIGI .
Il ritratto rappresenta Leopold Zborowski, il mecenate polacco per il quale Modigliani cominciò a lavorare dal 1916 per 15 franchi al giorno! Effigiato più volte , per mezzo di ritratti che rappresentano il suo volto e dipinti nei quali il mercante figura rappresentato a mezzobusto.Con la sua attività Zborowski, da una parte collezionava opere che nel tempo potevano incrementare il loro valore, , ma di fatto sosteneva economicamente artisti ancora nella fase di avvio della loro attività, come appunto fu per AMEDEO MODIGLIANI .

La riproduzione proposta ( set-nov 2012 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 35,5 x 26 ; il supporto è un cartone .

Per chi volesse ammirare l'originale , la COLLEZIONE NETTER sarà esposta dal giorno 14 di questo mese presso il PALAZZO CIPOLLA in Via del Corso .
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mercoledì 6 novembre 2013

LE FERITE DI ROMA: Via Macel de' Corvi .


E' esistita sino ai primi anni del '900, quando in vista della realizzazione del " VITTORIANO " e della sistemazione di tutta l'area  medioevale alla base del  CAMPIDOGLIO e dell'attuale PIAZZA VENEZIA  , venne " cancellata "con tutta la sua STORIA !  E che STORIA , oltre all'abitazione dell'Artista GIULIO ROMANO , in questa via c'era " l''abitazione e bottega" di MICHELANGELO. Quando l'edificio venne distrutto, la " casa-bottega" dove l'ARTISTA aveva vissuto e operato per 30 anni conteneva ancora gli attrezzi da lavoro ed altro , lì mantenuti per più di 300 anni.
Tutto ciò oggi  è semplicemente ricordato da una targa posta e visibile  sul lato del Palazzo delle Assicurazioni Generali nei pressi della  COLONNA TRAIANA .
L'immagine è tratta da una delle foto dello storico documentarista Ettore Roesler Franz .
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lunedì 4 novembre 2013

I COLORI DI SANTA GIULIA : un tramonto verso nord...


...della Costa Ligure .
SANTA GIULIA è una frazione del Comune di LAVAGNA ( GE ) , sorge a 250 mt, circa sul livello del mare e conta oltre 200 fortunati abitanti .
La foto è un prezioso contributo al blog dell'amico Sergio Gambaro .
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sabato 2 novembre 2013

I COLORI DI ROMA : Piazza Sempione - SEDE MUNICIPALE .


A parte i colori che caratterizzano quest'area ,è la sua STORIA che affascina !  . Non a caso l'altra piazza, pressochè contigua a questa ,è PIAZZA MENENIO AGRIPPA !  Siamo sulla collina che sorge sulla riva dx del fiume Aniene, non lontano dall'antico PONTE NOMENTANO e quindi  sul...MONS SACER !
Nel 494 a.C. , a seguito di una eclatante  ribellione dei plebei romani, nel timore di rappresaglie, questi si rifugiarono appunto sul MONTE SACRO ( rif. Asconio,Cicerone, Dionigi di Alicarnasso ed altri ) e solo l'intervento personale del Senatore e già Console MENENIO AGRIPPA LANATO riuscì nell'intento di ricomporre la grave frattura sociale . E' rimasto famoso l'apologo al quale egli  ricorse per convincere i plebei ribelli e questi a memoria dell'evento eressero sulla cima del monte un altare dedicato a Giove Terrifico.
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