" Meritano ammirazione e riconoscenza tutti coloro che si sono prodigati sin dalle prime ore del dopo terremoto , a volte a mani nude , per salvare le vite umane tra le macerie spesso rischiando la propria vita.
Il loro generoso lavoro sarebbe stato più efficace , e occorrerà tenerne conto per il futuro , mettendo in campo il sapere e la tecnologia avanzata ormai disponibile , come ad esempio :
- il rapido monitoraggio dell'area intorno all'epicentro del sisma mediante rilevazioni satellitari :
- l'aerofotogrammetria delle zone colpite ;
- l'uso di minuscoli robot , muniti di telecamera , con cingoli adesivi ( come i polpastrelli dei gechi ) in grado di salire sui muri ed introdursi tra le macerie .
E' sperabile che la ricerca scientifica riceva fondi sufficienti per individuare quant'altro di utile potrebbe essere realizzato per la prevenzione e previsione dei terremoti nonchè per il sempre più efficiente ed efficace intervento per salvare le vite umane . "
( Roma , 14 aprile 2009 )
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