Da LE FAVOLETTE .
" Er cane polizzotto "
Jeri ho incontrato un Cane polizzotto.
Dico:- Come te va ? - Dice : - Benone !
Ogni ladro che vedo je do sotto.
Li sento da l'odore , caro mio !
Cor naso che ciò io !...-
In quer mentre è passato un fornitore
che Dio solo lo sa quant'ha rubbato .
Ho chiesto ar Cane : - Senti un certo odore ? -
Ma lui m'ha detto : - No...Sò raffreddato...-
Er Cane polizzotto ch' ho incontrato
lo faranno prestissimo questore.
domenica 30 maggio 2010
venerdì 28 maggio 2010
I COLORI DI ROMA : " Il Babuino "
Un'antica statua romana , così mal ridotta da indurre il popolo romano a paragonare il personaggio scolpito ad una scimmia , il babbuino appunto .
Probabilmente raffigura un sileno o , secondo alcuni , la divinità sabina Fidio Sanco . Il tempo tuttavia ha ricompensato la statua di così scarsa considerazione , ha dato il nome ad una delle più famose strade della città ed oggi è posta a decorazione , semplice ma austera , di una fontana a lato della chiesa di Sant'Atanasio dei Greci . Al n. 51 di Via del Babuino .
( Dalla lettura di " La grande guida dei MONUMENTI DI ROMA " , di Claudio Rendina - N & C ed. )
giovedì 27 maggio 2010
Da A: MODIGLIANI : dettaglio della riproduzione....
" DONNA SEDUTA APPOGGIATA SUL BRACCIO DESTRO " , dipinto realizzato dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1916 .
La riproduzione integrale è visibile con il post del 7 gennaio 2009 .
martedì 25 maggio 2010
UN MARCHIGIANO SPECIALE : FRANCO SCATAGLINI .
Avrebbe compiuto 80 anni quest'anno l' anconetano che qualcuno ha definito il più grande poeta marchigiano dopo LEOPARDI . Il Comune di Ancona lo ricorda con una serie di eventi , il blog propone una sua poesia : " DAL FONDO PROLETARIO "
O cità mia rinchiusa
'nt'un avanzo de scòio
e vigoli che smusa
drento a l'ombroso imbroio
el salmastro a la brusa
de le stelle, 'nt'un spòio
sopravive ,
mia otusa
cità senza 'n germoio
de storia , el nòvo avento
te sarìa solo el còre ,
( ingabiato canario
'ntra le macerie , stento )
s'arpudesse discore
dal fondo proletario .
O cità mia rinchiusa
'nt'un avanzo de scòio
e vigoli che smusa
drento a l'ombroso imbroio
el salmastro a la brusa
de le stelle, 'nt'un spòio
sopravive ,
mia otusa
cità senza 'n germoio
de storia , el nòvo avento
te sarìa solo el còre ,
( ingabiato canario
'ntra le macerie , stento )
s'arpudesse discore
dal fondo proletario .
lunedì 24 maggio 2010
UNA LETTURA DA NON MANCARE : " CICERUACCHIO capopolo di Roma " .
Chi percorre Via del Corso in direzione P.zza del Popolo , proprio in prossimità della piazza , sulla destra della via , può notare la strada intitolata al capopolo ANGELO BRUNETTI , più noto con il nome di " Ciceruacchio " . E' questi , verosimilmente , l'unico ed autentico eroe popolare della storia di Roma , democratico , serio e coerente ,al quale peraltro i libri di scuola dedicano poche righe . Di professione carrettiere , filo-papista prima , organizzatore di cortei pro PIO IX ( 1846 ) , combattè poi con Garibaldi contro gli austriaci nella Repubblica Romana , seguendolo nella fuga verso le Valli di Comacchio . Gli austriaci riuscirono a catturarlo con i suoi giovanissimi figli , Lorenzo di 13 anni e Luigi di 10 . L'epilogo che li accomunò fu la loro fucilazione ( 1849 ) .
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sabato 22 maggio 2010
LE MIE FOTO : " S T R U T T U R E "
" L I B R E R I A e L I B R I "
Federico II nel fare dono agli studenti e professori di Bologna di alcuni tesori della sua preziosa biblioteca , si espresse con queste parole :
" Voi uomini sapienti che ricavate sapienza nuova da pozzi antichi e versate nella bocca di chi è assetato dolci bevande , accettate questi libri come dono di un Cesare amico , metteteli vicino alle opere degli antichi che rivivono con la vostra voce quando ne spiegate la dottrina . Spinti dalla gratitudine per chi ve li ha donati e fiduciosi nella loro virtù diffondeteli nella vostra cerchia ...."
( Dalla lettura di " Federico II - Ragione e Fortuna " / G. Laterza & F. ed. )
Federico II nel fare dono agli studenti e professori di Bologna di alcuni tesori della sua preziosa biblioteca , si espresse con queste parole :
" Voi uomini sapienti che ricavate sapienza nuova da pozzi antichi e versate nella bocca di chi è assetato dolci bevande , accettate questi libri come dono di un Cesare amico , metteteli vicino alle opere degli antichi che rivivono con la vostra voce quando ne spiegate la dottrina . Spinti dalla gratitudine per chi ve li ha donati e fiduciosi nella loro virtù diffondeteli nella vostra cerchia ...."
( Dalla lettura di " Federico II - Ragione e Fortuna " / G. Laterza & F. ed. )
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA .
PRINCIPI FONDAMENTALI
10 . L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute .
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali .
Lo straniero , al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana , ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge .
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici .
giovedì 20 maggio 2010
Da A. MODIGLIANI : " Nudo seduto su un divano " .
L'Opera originale venne realizzata dall'Artista Livornese nel 1917 . Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 100 x 65 , di proprietà privata - Parigi .
"....Davanti i nudi di Modigliani ho udito i pareri più discordi : chi si commuove per la loro castità e chi sembra inorridire per la loro spudoratezza . Eppure non sono mai suscettibili di un giudizio di costume , perché né sono pezzi di natura , né sono associati con particolari nature , anzi per via parallela giungono alla realtà fantastica delle forme e dei colori . Se poi quel fantasma è pervaso di senso , vuol dire che l'arte di MODIGLIANI non è fantasiosa , ma vibrante di vita concreta ...."
( L. VENTURI in Catalogo della Biennale di Venezia , 1930 ) .
La riproduzione proposta è un dipinto a olio su cartone telato .
"....Davanti i nudi di Modigliani ho udito i pareri più discordi : chi si commuove per la loro castità e chi sembra inorridire per la loro spudoratezza . Eppure non sono mai suscettibili di un giudizio di costume , perché né sono pezzi di natura , né sono associati con particolari nature , anzi per via parallela giungono alla realtà fantastica delle forme e dei colori . Se poi quel fantasma è pervaso di senso , vuol dire che l'arte di MODIGLIANI non è fantasiosa , ma vibrante di vita concreta ...."
( L. VENTURI in Catalogo della Biennale di Venezia , 1930 ) .
La riproduzione proposta è un dipinto a olio su cartone telato .
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martedì 18 maggio 2010
I COLORI DI GENOVA " Il Giano Bifronte "
Un contributo per il blog del mio amico Guido Farina .
Pe Zena a pè .
Il Giano Bifronte di Piazza Sarzano . E' il punto più alto della collina di Castello ( c'era il Castello del Vescovo ) che fu abitata dal primo nucleo di Genovesi .
Una delle leggende sull'origine del nome della città è proprio quello del nome Giano , protettore delle navi , dei porti e della navigazione .
domenica 16 maggio 2010
A PROPOSITO DEI RAPPORTI TRA MADRI E FIGLIE .
Un'interessante e lucida dissertazione sul tema , da parte della D.ssa Francesca SACCA' , psicologa a Roma .
' MAMME AMICHE ? NO , GRAZIE ! '
" Oggi si sentono sempre più spesso mamme che pronunciano frasi del tipo ' Io e mia figlia siamo amiche ' , ' Mia figlia mi racconta tutto ' , ' Non ho segreti con mia figlia ' , ma questo atteggiamento da un punto di vista psicologico non è sano . Molte problematiche infatti possono scaturire dall'atteggiamento di tutte quelle madri che cercano di rivivere la loro giovinezza attraverso la vita delle loro figlie .Affette da quella che potremmo definire " sindrome della mamma-amica ", queste donne cercano di essere più amiche che madri e ,in nome di un rapporto ' aperto '......"
L'intero sviluppo dell'intervento lo si può leggere sul sito di Francesca , http://www.psicologoinfamiglia.myblog.it/
venerdì 14 maggio 2010
Da PAUL CEZANNE : " Il fumatore di pipa " .
L'Opera originale , un dipinto a olio su tela di cm. 91 x 72 , venne realizzata dall'Artista negli anni 1890 - 1892 ; oggi appartiene alla collezione del MUSEO PUSKIN di Mosca .
" Non vi è spazio in quest'opera per approfondimenti psicologici , per come venivano intesi dall'arte ottocentesca . CEZANNE non ritrae neppure gli occhi del protagonista di questo come di altri dipinti di questa serie , raffigurandoli come due oscure cavità . Del fumatore immutabile come una roccia , è chiaro che l'Artista volesse esprimere soprattutto il legame con la terra e con l'eternità .I dettagli dello sfondo e del tavolino ricoperto dalla tovaglia disegnata ricordano una geometria spaziale ; la monumentale enigmatica figura , trattata come una natura morta , afferma l'evoluzione di Cézanne che , nella sua tensione alla geometrizzazione delle forme del corpo umano , descrive ormai il Creato " per mezzo del cilindro , della sfera , del cono " , precorrendo i Fauves e i Cubisti ..."
( Da " La Storia dell'Arte - I Grandi Musei del Mondo " , Electa Ed. )
La riproduzione proposta ( ago-ott 2009 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera , su supporto di catone ; misura cm. 55 x 40 .
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Cèzanne fumatore pipa riproduzione
martedì 11 maggio 2010
I COLORI DI ROMA : La chiesa di S. Susanna .
Tra Via xx Settembre e Via Barberini , l'attuale aspetto , con facciata a due ordini , è opera di Carlo MADERNO . E un pò tutto ciò che più appare , dalle ricche decorazioni della navata , allo splendido soffitto in legno dorato e dipinto . ai dipinti ed agli affreschi che ricordano la santa , risalgono agli anni del tardo '500 e seguenti. Tuttavia anche questo edificio testimonia l'" età " di Roma e della sua comunità cristiana che avrebbe costruito il primo impianto della chiesa sui ruderi di abitazioni romane già al III / IV secolo d.C. ed i Pontefici che nel tempo sono intervenuti nei suoi assetti successivi sono stati almeno sei .
domenica 9 maggio 2010
LE MIE FOTO : " Le ferite di Roma " .
VIA DEL PANTHEON .
E' così chiamata perchè , collegando piazza della Maddalena a piazza della Rotonda , conduce al PANTHEON . Il superbo tempio voluto dal genero e generale di Augusto , MARCO VIPSANIO AGRIPPA , e ricostruito dopo un terribile incendio da ADRIANO nel 118 d.C.
C'è da chiedersi che cosa penserebbero i due protagonisti dell'Antica Roma a vedere le condizioni di degrado proposte dall'immagine .
E' così chiamata perchè , collegando piazza della Maddalena a piazza della Rotonda , conduce al PANTHEON . Il superbo tempio voluto dal genero e generale di Augusto , MARCO VIPSANIO AGRIPPA , e ricostruito dopo un terribile incendio da ADRIANO nel 118 d.C.
C'è da chiedersi che cosa penserebbero i due protagonisti dell'Antica Roma a vedere le condizioni di degrado proposte dall'immagine .
sabato 8 maggio 2010
venerdì 7 maggio 2010
A PROPOSITO DELLA COMMISTIONE AFFARI E POLITICA .
Una riflessione di ASCANIO DE SANCTIS , 6-5-2010
L' esempio di SANDRO PERTINI .
Per liberarci dell'attuale commistione di affari e politica serve l'esempio ( 1 ) del Presidente SANDRO PERTINI che , quando alcuni esponenti del suo partito in un incontro al QUIRINALE gli chiesere l'avallo per nomine di banche , enti pubblici e contributi al partito , dopo pochi istanti chiamò i commessi per allontanare dallo studio quei signori che avevano arrecato offesa alla pià alta carica dello Stato .
( 1 ) - Dal libro " Portoferraio 1933 , processo a Sandro Pertini " - A cura di S. Bramanti , R. Figaia e M. Marinari con prefazione
di M. Almerighi .
Editori Riuniti , University Press , marzo 2010 , pag . 38 .
L' esempio di SANDRO PERTINI .
Per liberarci dell'attuale commistione di affari e politica serve l'esempio ( 1 ) del Presidente SANDRO PERTINI che , quando alcuni esponenti del suo partito in un incontro al QUIRINALE gli chiesere l'avallo per nomine di banche , enti pubblici e contributi al partito , dopo pochi istanti chiamò i commessi per allontanare dallo studio quei signori che avevano arrecato offesa alla pià alta carica dello Stato .
( 1 ) - Dal libro " Portoferraio 1933 , processo a Sandro Pertini " - A cura di S. Bramanti , R. Figaia e M. Marinari con prefazione
di M. Almerighi .
Editori Riuniti , University Press , marzo 2010 , pag . 38 .
mercoledì 5 maggio 2010
Da AUGUSTE RENOIR : " FANCIULLE AL PIANO " .
L'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 55,8 x 46,3 . E' una delle sei versioni diverse del soggetto che l'Artista realizzò tra il 1889 ed il 1892 perchè lo Stato francese , scegliendone una , acquistasse una sua opera . Quella di cui propongo la mia riproduzione oggi appartiene allo Joslyn Art Museum di Omaha .
La tonalità dell'opera , " rosso Rubens ", rivela l'ammirazione per il trattamento del colore caratteristico del pittore fiammingo .
La scena descrive un interno borghese fatto di armonia ed accordo , esaltato dalle vesti delle fanciulle e dalla tenda alle loro spalle .Entrambe sono molto prese dai rispettivi gesti , come se il loro ambito circoscritto escludesse il mondo esterno .
La riproduzione è un olio su base colorata a tempera , su supporto di cartone di cm. 52 x 41 .
La tonalità dell'opera , " rosso Rubens ", rivela l'ammirazione per il trattamento del colore caratteristico del pittore fiammingo .
La scena descrive un interno borghese fatto di armonia ed accordo , esaltato dalle vesti delle fanciulle e dalla tenda alle loro spalle .Entrambe sono molto prese dai rispettivi gesti , come se il loro ambito circoscritto escludesse il mondo esterno .
La riproduzione è un olio su base colorata a tempera , su supporto di cartone di cm. 52 x 41 .
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RENOIR fanciulle piano riproduzione
martedì 4 maggio 2010
I COLORI DI ANCONA : Le reliquie di San Ciriaco .
Il 4 maggio ricorre la festività dedicata al patrono di Ancona , San Ciriaco . Le sue reliquie sono custodite nella cripta ( ved. foto ) della omonima Cattedrale che domina il porto della mia città ed il relativo Rione , dove sono nato...qualche tempo fà .
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Ancona Ciriaco patrono quattro maggio
domenica 2 maggio 2010
I COLORI DI ROMA : La chiesa di Sant'Agostino .
Quale anteprima delle innumerevoli suggestioni che offre questa chiesa , al centro di Roma , propongo il sarcofago , opera di ISAIA da Pisa del XV secolo , contenente i resti della madre di Sant'Agostino , SANTA MONICA .
Un' " extracomunitaria " speciale , di etnia berbera ,di famiglia profondamente cristiana .Nel 354 d.C. diede alla luce il primogenito AGOSTINO . Seguì il figlio a Milano quindi a Roma e poi a Ostia , dove vissero in affitto in attesa di ripartire per l'Africa . Invece si ammalò , forse di malaria , e lì morì a 56 anni . Alla tumulazione presso la Chiesa di Sant'Aurea di Ostia , seguì nel 1430 la traslazione delle sue reliquie a Roma .
( Dalla lettura di Wikipedia ) .
Un' " extracomunitaria " speciale , di etnia berbera ,di famiglia profondamente cristiana .Nel 354 d.C. diede alla luce il primogenito AGOSTINO . Seguì il figlio a Milano quindi a Roma e poi a Ostia , dove vissero in affitto in attesa di ripartire per l'Africa . Invece si ammalò , forse di malaria , e lì morì a 56 anni . Alla tumulazione presso la Chiesa di Sant'Aurea di Ostia , seguì nel 1430 la traslazione delle sue reliquie a Roma .
( Dalla lettura di Wikipedia ) .
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