I COLORI DI ROMA : la chiesa di S.AGNESE IN AGONE .

La struttura più antica e quindi le fondamenta di questa chiesa di Piazza NAVONA risalgono all'VIII secolo e poggiano sull'antico STADIO di DOMIZIANO . Il martirio di AGNESE si realizzò proprio sui resti dello stadio , nel frattempo adattato e riutilizzato con varia destinazione , compresa quella di lupanari ricavati nei fornici . L'assetto odierno , dovuto al RAINALDI e soprattutto al BORROMINI , risale alla ricostruzione del 1652 , voluta da INNOCENZO X , della famiglia PAMPHILI , il cui palazzo è unito alla chiesa sulla sinistra . Una caratteristica " scenografica " è naturalmente la presenza della FONTANA dei QUATTRO FIUMI che a sua volta il BERNINI realizzò proprio di fronte alla chiesa di S. AGNESE IN AGONE .

( Dalla lettura di LE CHIESE DI ROMA di C.Rendina - Newton & Compton Ed. )

I COLORI DELL'ABRUZZO : dalla cima del GRAN SASSO ..

...CORNO GRANDE ( mt. 2912 ) verso la cima del CORNO PICCOLO ( mt. 2655 ) . Ovviamente l'immagine è di qualche anno fa , tuttavia nè l'antropizzazione nè i terremoti hanno scalfito le "sembianze" e gli splendidi colori del gigante della dorsale appenninica

Da PAUL CEZANNE : " Contadino seduto " .

L'Opera originale fu realizzata dall'Artista di AIX EN PROVENCE tra il 1895 e il 1900 . Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 54,7 x 45,15 , oggi di proprietà del PHILADELPHIA MUSEUM OF ART .

" In questo periodo si rileva con maggiore puntualità la funzione del modello nella pittura di CEZANNE . I tratti sono precisati con attenzione , con logica fermezza costruttiva che esclude ogni compiacente individualizzazione , per raggiungere nell'evidenza sostanziale dell'immagine una specie di caratterizzazione del tipo umano a cui l'Artista riferisce il personaggio . La concisione della forma , risolta con geometrica solidità, raggiunge effetti solenni e monumentali ..." .

( Dalla lettura di " CEZANNE " - I Classici dell'Arte - Rizzoli )

La riproduzione proposta ( 2010 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera .Il supporto è di cartone e misura cm. 49 x 39 .

LE FOTO DI FABRIZIO FIORI , ANCONA .

CON QUESTA FOTO HA PARTECIPATO AD UN CONCORSO INDETTO DA UN SITO AMERICANO : http://www.dpreview.com/ . IL TEMA ERA : " To Serve and Protect ( 1 Police on duty in uniform + Full Colours Only ) ". I PARTECIPANTI SONO STATI 70 , FABRIZIO E' ARRIVATO SECONDO .

il suo link è http://www.fabriziofiori.com/

A proposito del rapporto con la propria città .

Nell'immagine la copertina della fatica più recente dell'ARCH. DELFO DEL BINO . Nel testo ,edito da ANGELO PONTECORBOLI - Firenze , l'Autore raccoglie molti suoi appunti sul tema IDEE PER UNA NUOVA MUNICIPALITA' URBANA, sviluppato su di un contesto unico come quello della città di FIRENZE, e immagina di indirizzarlo sotto forma di lettera a uno dei tanti concittadini .
L'importanza di questi appunti risiede anche nel fatto che potrebbero ben essere oggetto di riflessione di pubblici amministratori e di cittadini di qualsiasi area urbana di una certa dimensione : chiamata a tenere conto nella sua organizzazione di tanti nuovi fattori della convivenza civile ma anche del rispetto della sua specifica storia .
"...Una cinquantina di anni fa i Centri Storici maggiori rischiavano il collasso per eccessiva terziarizzazione . Oggi è l'esatto contrario : si svuotano . Sono stati abbandonati dalle attività tradizionali presenti fino a pochi decenni fa . Gli abitanti fuggono perchè inaccessibili e carenti di servzi, specie commerciali. Si aprono vuoti che vengono riempiti nel peggiore dei modi. Il problema attuale è quello di evitare che i centri storici urbani finiscano col somigliare a periferie degradate...."

INPUNTADIPENNA di E. Longobardi : " Certe strade "...

...immagine e versi a cura di EDOARDO LONGOBARDI :

Certe strade conducono
là dove alberga un amore .
Se le percorri , il cuore in subbuglio ,
allegre ti parlano delle attese gioie .
Coperte di polvere , invase dai rovi ,
come fantasmi ostili
ti osservano mute , dissolto l'amore .
E tu vai a raccogliere il cuore
sperso altrove .

( Agosto 2008 ) link : http://www.asinosaggio.blogspot.com/

Da GIORGIO MORANDI : " Natura morta ( Grande..

..natura morta metafisica ) ". L'Opera originale è un dipinto a olio su tela , di cm. 68,5 x 72 , che l'Artista realizzò negli anni 1918-1919 . Dal 1976 fa parte delle collezioni della PINACOTECA di BRERA , di Milano .
" ...Durante il suo breve ma appassionato periodo di adesione alla Metafisica MORANDI delinea con geometrica precisione sagome di semplici oggetti su un fondo neutro , punto di partenza per la sua successiva , paziente e solitaria ricerca ...questa Natura morta è un'opera emblematica degli esordi di Morandi, e certamente uno dei più meditati , severi e intensi capolavori della pittura italiana del primo dopoguerra ...."
( Dalla lettura di LA STORIA DELL'ARTE - I Grandi Musei del Mondo - ELECTA ) .

La riproduzione è un dipinto a olio su base colorata a tempera , misura cm . 43 x 47 , il supporto è di cartone .

I COLORI DI ROMA : VILLA LAZZARONI a Tor di Quinto ,

A fine '800 Cesare Lazzaroni acqista quella che era una vigna situata tra il TEVERE , presso Ponte Milvio ,e la via Tor di Quinto . La tenuta era caratterizzata dalla presenza di una torre dell'VIII secolo . I suoi successori trasformano la tenuta agricola in una elegante residenza , con interventi neomedievali attorno alla torre e l'innnesto di arredi marmorei di spoglio o di imitazione classica .

( Dalla lettura di LE VILLE DI ROMA di Paola Hoffmann - N. & C.Ed. )

UN MARCHIGIANO SPECIALE : FEDERICO BAROCCI , detto IL FIORI.

Così lo denomina l'Enciclopedia Biografica Universale della BIBLIOTECA TRECCANI , mentre alcune pubblicazioni chiamano il pittore nato a URBINO nel 1535 , Federico Fiori , detto il Baroccio .
" La pittura di Federico Barocci appare libera da ogni schematismo e lontana da qualunque conformismo devozionale ed esprime quell'autentica volontà di rinnovamento che aveva caratterizzato i tentativi della riforma cattolica . Rifacendosi ai grandi modelli di Raffaello e di Correggio , il pittore conquista..."
A Roma , dopo il 1562 , in un soggiorno non lungo l'Artista è impegnato nell'esecuzione di alcune opere , tra il Vaticano e la città , quindi rientra ad Urbino in quanto ammalato e vi resta per sempre continuando a produrre capolavori di straordinaria penetrazione emotiva . La pala d'altare proposta con il dipinto La VISITAZIONE , è quella della chiesa di S. Maria in Vallicella , a Piazza della Chiesa Nuova .L'Opera , che gli venne commissionata nel 1584 e fu consegnata nel 1586 , era prediletta da san Filippo Neri .

I COLORI DI ROMA come li esprime GIULIA ARGNANI .

Quest'opera è il risultato di un disegno a matita , colorato digitalmente con il programma PHOTOSHOP . E' altresì uno di quei momenti con i quali la giovane grafica faentina ( figlia di un caro amico ) si estranea dalla sua specializzazione , la fumettistica , e si dedica con molto profitto a riprodurre gli incanti della città dove vive e lavora .
CAPUT MUNDI "...E' l'ora dei miracoli che mi confonde , mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde . Si muove la città con le piazze e i giardini e la gente nei bar galleggia e se ne va , anche senza corrente camminerà ma questa sera vola , le sue vele sulle case sono mille lenzuola ." GIULIA ARGNANI ( che ha autorizzato questo post e il cui link è http://www.lamatitadigiulia.blogspot.com/ )

Da A. MODIGLIANI : " La bionda Renée " .

L'Opera originale oggi appartiene al MUSEU DE ARTE di SAN PAOLO . Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm.61 x 38 , realizzato dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1916 .

"... Le opere del 1916 e del 1917 testimoniano un maggior aprirsi al naturalismo , pur entro quei limiti di ordine formale che abbiam detto basilari della visione modiglianesca . Ma l'intelaiatura dei volumi nello spazio si fa meno programmatica e cristallina , gli elementi tipologici si sciolgono da quella purezza siglata di forme che li riassumeva nei ritratti precedenti , e le figure si dispongono nei quadri con maggior fedeltà ai dati realistici . Il rapporto "umano" col modello si fa sempre più predominante , nel senso di una intima rispondenza della forma all'oggetto che l'artista vuol ritrarre . "
( Dalla lettura di MODIGLIANI di Franco Russoli -I Maestri del Colore , F.lli Fabbri Ed. )

La riproduzione proposta è un dipinto a olio su base colorata a tempera . Il supporto è di cartone e misura cm.53 x 32 .

I COLORI DI ROMA : Il PRESEPE dell'ARACOELI .

Sia il Presepe che la Basilica stanno nel cuore dei Romani .
S. Maria in Aracoeli , probabilmente edificata già nel IV o V secolo d.C. sulle fondamenta del tempio a Giunone Moneta ( uno dei due templi eretti sul colle del Campidoglio dalle prime comunità statuali ) , ha subito vari interventi sino all'epoca moderna ma l'assetto che ancora prevale è quello medioevale . Sulle innumerevoli preziosità e la storia che la caratterizzano avremo modo di tornare.
Il Presepe a sua volta è oggetto di storica devozione , almeno da quando la Basilica venne nella disponibilità , nella seconda metà del 1500 ,della famosa statuina in legno del Bambin Gesù .Quella che domina la scena odierna ( l'immagine e' di ieri ) purtroppo non è l'originale , scomparso nel 1994 , oggetto di un particolare culto , per come era ritenuta miracolosa . Il Presepe è situato nella seconda cappella di sinistra della Basilica , composto di pochi personaggi ma in grandezza naturale , meta dei bambini che a Natale vi recitano i " sermoni " . Cliccando sull'immagine si può meglio apprezzare il " Gloria " tipicamente romano che lo sovrasta , tra Angeli , Troni e Dominazioni celesti in una serie di quinte dorate .

( Dalla lettura di LE CHIESE DI ROMA - Claudio Rendina , N.C.E. )

Le mie foto : GENTE e I COLORI DELL'ESTATE...

...dalle nostre spiagge , con l'augurio di un SERENO 2011 .

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA .

PARTE PRIMA

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI - Titolo I - Rapporti civili

16 . Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale , salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza . Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche .
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi , salvo gli obblighi di legge .