sabato 11 febbraio 2012
A Proposito di " ROMANITA' " : " ADRIANO ".
Comunemente così chiamato PUBLIUS AELIUS HADRIANUS ( nato nel 76 d.C. ) , imperatore romano dal 117 al 138 d.C.
Coltivò sin da giovanetto e con grande passione studi letterari, artistici,scientifici. A conferma di ciò lasciò tracce indelebili del suo operato ,il cui obiettivo era di beneficiare Roma e l'impero del suo governo illuminato e della sua saggia amministrazione.Tra le opere grandiose pervenute sino a noi ,il VALLO di ADRIANO ( Scozia ), la VILLA ADRIANA a TIVOLI , il suo MAUSOLEO , il rifacimento del PANTHEON, il TEMPIO di VENERE e ROMA. Consapevole di un male mortale che lo aveva colpito dopo il 130 ,nel confidarsi con il giovane nipote adottivo MARCO AURELIO , gli indirizzò questi versi :
Piccola anima smarrita e soave,
ospite e compagna del corpo,
ora stai per scendere in luoghi
pallidi, ardui e spogli,
dove non avrai più i consueti svaghi...
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1 commento:
sì,questi versi che Adriano scrisse rivolgendosi alla sua anima ,sono riportati all'interno del suo Mausoleo,nella grande cella sepolcrale,dove erano raccolte le sue ceneri :
Animula vagula blandula,
hospes comesque corporis,
quae nunc abibis in loca?
Pallidula,rigida,nudula
nec,ut soles,dabis jocos.
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