Da AUGUST MACKE : " A passeggio nel parco " .

L'ARTISTA di MESCHEDE ( RUHR ) ,  1887 , dopo gli studi in Germania ed alcuni viaggi , visse a Parigi in tre diversi soggiorni , fondamentali per lo studio del colore puro nelle sue potenzialità espressive .
MATISSE e i fauves tra i principali riferimenti artistici , ma frequentò anche FRANZ MARC , KANDINSKY e JAWLENSKY, collaborando all'elaborazione dell'almanacco DER BLAUE REITER . Tra i suoi temi preferiti , i parchi , scorci di strade urbane , le vetrine .
Morì nel 1914 sul campo di battaglia nel primo conflitto mondiale ,
La riproduzione proposta è un dipinto a tempera su supporto di cartone ,mentre una versione dell'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 44 x 54 del 1913 . Oggi è parte delle collezioni del KUNSTMUSEUM SPRENGEL di HANNOVER .

NON SE NE PARLA...

... abbastanza . Da quattro mesi è chiusa al pubblico la più bella camera del mondo , la " camera picta " del CASTELLO SAN GIORGIO a MANTOVA .
Anche questo ambiente , più noto come LA CAMERA DEGLI SPOSI , splendidamente affrescato dal MANTEGNA , è stato colpito in qualche misura dal recente terremoto con epicentro l'EMILIA . Nella scena della Corte si è riaccesa una lesione lunga tre metri . C'è la necessità di provvedere al restauro dell'affresco ed al riguardo ,oltre trenta scrittori , con apripista il  poeta Premio NOBEL irlandese SEAMUS HEANEY, hanno sottoscritto una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica.

" MATTEI E GLI AMERICANI : LA PACE DOPO LA BUFERA "...

...è il titolo del servizio che il giornalista  PAOLO MIELI dedica ad uno dei principali protagonisti del " miracolo economico " dell'ITALIA del dopoguerra. La lettura dell'interessante e panoramico scritto su Mattei la si può effettuare collegandosi al sito del CORSERA - Archivio del 19 settembre 2012 .
( Nella foto il Fondatore dell'ENI - ex Commissario Liquidatore dell'AGIP - è con un suo importante  "sostenitore" , l'allora Presidente della Repubblica , LUIGI EINAUDI .)

Il CARAVAGGIO a ROMA : la sua " bottega " nel 1605 .

Dopo aver soggiornato presso " Monsignor insalata " , c/o il Cavalier d' Arpino , nel palazzo del Card. Del Monte ( attuale Palazzo Madama ) e presso i Mattei di Via delle Botteghe Oscure - ambienti nei quali il CARAVAGGIO ha realizzato capolavori inestimabili - l'ARTISTA Milanese abitò in Campo Marzio ed esattamente in Vicolo S.Biagio e Cecilia - oggi Vicolo del Divino Amore . E' un vero peccato che l'insipienza dei nostri amministratori , per non dire altro, abbia loro impedito di prendere in considerazione l'allestimento di una segnalazione adeguata del caso, visto che l'edificio in parola è rimasto nel tempo pressochè inalterato nei suoi volumi e mura esterne.
Comunque, è in quell'ambiente che è stata immaginata e ricostruita - come nella foto- la bottega dell'Artista e molto opportunamente a questo tema ed alle tecniche di lavoro adottate venne dedicata tra il 2010 e 2011 una mostra fuori dal comune , a cura della studiosa Rossella Vodret .
( Per approfondimenti si rimanda alla lettura del volume " Caravaggio La Bottega del Genio "-MUNUS ed. ) .

I COLORI DI ANCONA : la CHIESA DEL GESU' .

Costruita nel 1605 ha assunto l'assetto attuale tra il 1733 ed il 1743 , grazie all'opera di LUIGI VANVITELLI . L'ubicazione dell'edificio è elevata rispetto al porto e con il suo andamento curvilineo sembra richiamarne l'ansa .Sulla sinistra si può vedere un profilo dell'antico  PALAZZO DEGLI ANZIANI .L'interno della chiesa ,a croce latina, annovera importanti opere d'arte e tra queste LA CIRCONCISIONE del caravaggesco ORAZIO GENTILESCHI .

I COLORI DEL TEMPO : 1961 - 1962, da ANCONA a ROMA ...

...per lavorare  all'AGIP di ENRICO MATTEI .
Ma il tempo di compiacersi per la prima meta raggiunta ed il 27 ottobre del 1962 , il primo grande dolore , MATTEI muore nell'esplosione dell'aereo aziendale che dalla Sicilia lo riportava a Milano .
Nell'immagine, alle mie spalle, il Palazzo Uffici ENI , dove all'inaugurazione nel '62 ho avuto il piacere , con tutti gli altri Colleghi di allora ,di stringere la mano a MATTEI .

Da A. MODIGLIANI : " Testa di donna ( Haricot Rouge ) " .

L'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 55 x 45, realizzata dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1917; oggi è di proprietà di PETER A. RUBEL - NEW YORK .

"...il giovane DEDO si è trovato di fronte alla soluzione felice e grandiosa di problemi plastici che saranno i propri durante tutta la sua breve attività artistica : l'impostazione obliqua dei volti  sui colli cilindrici, la sintesi del manierismo decorativo e della densità scultorea e, soprattutto , l'utilizzazione della linea, non come sovrapposizione grafica, ma come suggestione volumetrica e come mezzo di contenere le masse, accentuandone quasi la pesantezza,..." .

( Dalla lettura di MODIGLIANI , MIO PADRE , di Jeanne Modigliani - Abscondita ed. )

La riproduzione proposta ( 2011-2012 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 39 x 31 ; il supporto è un cartone .

A PROPOSITO di " ROMANITA' " : " DIVUS VESPASIANUS " .

Di origine "sabina" ( oggi provincia di Rieti ) e figlio di un esattore delle tasse , protagonista della " romanità " , quale imperatore dal 69 al 79 d.C.
SVETONIO ne ha lasciato un ritratto fisico non esaltante ma la sua azione, tra l'altro , fu particolarmente incisiva sull'assetto urbanistico di ROMA . In particolare, ciò che NERONE aveva privatizzato del territorio urbano con la realizzazione della DOMUS AUREA - la valle tra il COLLE OPPIO e il PALATINO - VESPASIANO lo restituisce ai cittadini romani . Fa prosciugare il lago artificiale voluto da Nerone e realizza l'ANPHITHEATRUM FLAVIUM , edificio simbolo della romanità, allora scenario per i gladiatori e oggi - COLOSSEO -meta irrinunciabile del turismo internazionale.

Di DEBORA FIORI : " Ritratto di giovane con cappello " .

Realizzato con carboncino e matita, su supporto di cartone di cm 46,5 x 33 .

I COLORI DI ROMA : VIA DEI PASTINI...

...nei pressi del PANTHEON e PIAZZA DI PIETRA con le famose colonne del TEMPIO di ADRIANO.
I fabbricati e le evidenze che la contraddsitinguono risalgono per lo più al 1700 . Il nome attuale è molto probabilmente derivato dalle attività sul posto dei fabbricanti di pasta alimentare.

Da A. MODIGLIANI : " Jeanne Hebuterne con cappello e collana ".

L'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 65 x 54, realizzata dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1917 ; non è nota la proprietà odierna. L'immagine è tuttavia visionabile anche nel volume de I CLASSICI DELL'ARTE RIZZOLI dedicato ai dipinti dell' artista.

"...Questo fra l'altro , è anche il periodo ( 1906-1907 ) in cui Amedeo dichiara più spesso che la sua vera passione è scolpire, non dipingere, e che il suo più profondo desiderio sarebbe di dedicarsi a sculture particolari, niente di ufficiale o di monumentale, opere non commerciali, molto sentite, " un pò come aveva fatto Michelangelo". L'unico sentimento che in quei primi anni di grande tumulto possiamo attribuire a un uomo come Modigliani, assetato di scoperte, è la profonda inquietudine che gli deriva dal senso d'inadeguatezza e di ansia...".
( Dalla lettura di MODIGLIANI-L'ultimo romantico , di Corrado Augias / OscarMondadori ) .

La riproduzione proposta ( feb/mar 2012 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera , di cm. 38,5 x 28,5 ; il supporto è un cartone .

I COLORI DI ROMA : Basilica di SANTA MARIA MAGGIORE..

...la struttura esterna della Cappella Sistina .La cappella , artefice Domenico Fontana , è dedicata al Santissimo Sacramento e  fu voluta da papa SISTO V Peretti quale suo sepolcro verso la fine del 1500.

A PROPOSITO DELL' A D U L A Z I O N E .

"...e per adulatore può intendersi un tale che,accompagnandosi a uno , gli dice : < Non t'accorgi che la gente ha sempre gli occhi su di te? e non è cosa che capiti ad altri, fra i tanti che sono in città >...E quando il suo uomo sta parlando, fa segno agli altri di stare zitti. e quando canta, si profonde in lodi, e, se fa sosta, dà il segnale degli applausi;e, se "lui" pronuncia la più insipida delle freddure, scoppia a ridere;...
No,non si tratta di scene e personaggi odierni, ma quanto scrisse al riguardo, nel 300 d.C. , TEOFRASTO con il suo I CARATTERI !

I COLORI DI ROMA :la chiesa di S. AGOSTINO...

...una delle prime chiese romane del Rinascimento, dedicata al santo nato a Tagaste nel 354 d.C.. Rinserrata nella piccola e chiusa piazza omonima, risale agli ultimi anni del '400, perpetuando nel tempo con la sua facciata il colore del travertino proveniente dal Colosseo. Il ricco patrimonio artistico annovera opere del Bernini  ( altare maggiore ),un dipinto del Guercino, un affresco di Raffaello ( il profeta Isaia ), sculture di Andrea e Iacopo Sansovino nonchè il sarcofago di Isaia da Pisa , per le spoglie di Santa Monica ,madre di S. Agostino .Ma l'Opera artistica principale è senza dubbio il dipinto " La Madonna dei pellegrini " , di Michelangelo Merisi il Caravaggio , da sempre nella Cappella Cavalletti, i committenti effigiati nel dipinto .

(ved. anche post del 3 giu 2010 e 2 mag 2012 )