L'Opera originale fu realizzata dall'ARTISTA CORTONESE nel 1920. Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 38 x 55; oggi appartiene ad una collezione privata.
" < Le città a cui mi sento più profondamente legato sono Cortona e Parigi: nella prima sono nato fisicamente , nella seconda intellettualmente e spiritualmente >. Con queste parole iniziano le memorie di Gino Severini , scritte dopo la seconda guera mondiale, certamente tra le testimonianze più autentiche della giovinezza della generazione dei pittori futuristi...E' giusto ricordare la città di Severini, perchè la sua pittura dopo gli inizi divisionisti , ha trovato un riferimento costante nella realtà urbana: quella mobile, trascorrente e dinamica degli scorti futuristi...".
( Dalla lettura di SEVERINI - Danile Fonti / GIUNTI ed. )
La riproduzione proposta ( apr-nov 2012), oggi parte dell'arredo del ristorante del Rifugio SEBASTIANI al TERMINILLO , è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 35 x 43 ; il supporto è un cartone .
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