Nato a Sant'Angelo in Vado ( PS/UR) nel 1529 , è fratello del più famoso Federico. Pittore anch'egli , sin da giovanetto ha operato a ROMA, impreziosendo di dipinti e affreschi le chiese di San Marcello al Corso, Santa Maria della Consolazione, Trinità dei Monti, il Palazzo Farnese, il Castello Orsini di Bracciano, Villa Giulia.
Il "classicismo" espresso guarda all'arte di Raffaello, Michelangelo e Sebastiano del Piombo.
"IL PARNASO" affresco qui proposto , lo si può ammirare a PALAZZO BARBERINI e proviene dal CASINO DEL BUFALO, edificio distrutto nell'800 per far posto alla moderna Via DEL TRITONE.
venerdì 29 novembre 2013
martedì 26 novembre 2013
sabato 23 novembre 2013
Da A. MODIGLIANI : " Ritratto di donna ".
L'Opera originale è un dipinto a olio su tela di cm. 60,33 x 46,36 che l'ARTISTA LIVORNESE realizzò tra il 1917 ed il 1920. Un procedimento piuttosto inconsueto nell'Artista che, come noto, scomparve proprio nei primi mesi del 1920. Stante a quanto affermato da siti web l'opera oggi è nella disponibilità del DETROIT INSTITUTE OF ARTS di DETROIT-MICHIGAN.
" La centralità del disegno. I dipinti di Modigliani sono tra loro accomunati da una grazia lineare, dai ritmi musicali e dalle morbide forme snodate, che li rende straordinariamente affini ai disegni su carta; una vicinanza che si accentua nei lavori maturi a partire dal 1918 circa. Di norma, infatti, l'Artista concludeva i ritratti arginando le forme e i profili con una sottilissima linea, nera o bistrata; l'effetto finale era quasi quello di un disegno sovrapposto alla pittura che, tuttavia, riusciva perfettamente a integrarsi con il colore...".
( Dalla lettura di MODIGLIANI / E-DUCATION.IT )
La riproduzione proposta ( nov-dic 2012 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 33,5 x 23,5 ; il supporto è un cartone,
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MODIGLIANI riproduzione Ritratto donna
giovedì 21 novembre 2013
I COLORI DI ROMA : IL PULCIN DELLA MINERVA ...
...così è chiamato il manufatto in Piazza di SANTA MARIA della MINERVA, posto proprio di fronte all'ingresso della chiesa omonima .
L'originale soluzione strutturale , uno dei dodici obelischi di Roma posato sul dorso di un elefante di marmo ( che i romani hanno battezzato " IL PULCIN DELLA MINERVA " ), fu
di GIAN LORENZO BERNINI .
martedì 19 novembre 2013
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA .
PARTE PRIMA
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Titolo III - Rapporti economici
36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunciarvi .
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Titolo III - Rapporti economici
36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunciarvi .
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domenica 17 novembre 2013
A PROPOSITO DI " ROMANITA' " : LUCIO GIUNIO BRUTO ...
...nei primi anni del 500 a.C.è l'unico che ha il coraggio di opporsi al tiranno TARQUINIO IL SUPERBO . La sua famiglia era stata sterminata e lui si era salvato fingendosi " brutus " , cioè idiota.
Arriva però il tempo della vendetta, il popolo romano si ribella all'ennesima violenza perpetrata dai Tarquini e guidato da BRUTO ed altri, abolisce la monarchia, affida il governo di ROMA a due consoli e ristabilisce le assemblee popolari.
" La REPUBBLICA viene così fondata sulla base di un principio fondamentale : la legge è uguale per tutti..."
( Dalla lettura di RES PUBLICA di Andrea Carandini - RIZZOLI ed. )
venerdì 15 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
Da A: MODIGLIANI : " Leopold Zborowski " .
L'Opera originale venne realizzata dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1918 . Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 46 x 27 che oggi è di proprietà privata - Collezione NETTER ,PARIGI .
Il ritratto rappresenta Leopold Zborowski, il mecenate polacco per il quale Modigliani cominciò a lavorare dal 1916 per 15 franchi al giorno! Effigiato più volte , per mezzo di ritratti che rappresentano il suo volto e dipinti nei quali il mercante figura rappresentato a mezzobusto.Con la sua attività Zborowski, da una parte collezionava opere che nel tempo potevano incrementare il loro valore, , ma di fatto sosteneva economicamente artisti ancora nella fase di avvio della loro attività, come appunto fu per AMEDEO MODIGLIANI .
La riproduzione proposta ( set-nov 2012 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 35,5 x 26 ; il supporto è un cartone .
Per chi volesse ammirare l'originale , la COLLEZIONE NETTER sarà esposta dal giorno 14 di questo mese presso il PALAZZO CIPOLLA in Via del Corso .
mercoledì 6 novembre 2013
LE FERITE DI ROMA: Via Macel de' Corvi .
E' esistita sino ai primi anni del '900, quando in vista della realizzazione del " VITTORIANO " e della sistemazione di tutta l'area medioevale alla base del CAMPIDOGLIO e dell'attuale PIAZZA VENEZIA , venne " cancellata "con tutta la sua STORIA ! E che STORIA , oltre all'abitazione dell'Artista GIULIO ROMANO , in questa via c'era " l''abitazione e bottega" di MICHELANGELO. Quando l'edificio venne distrutto, la " casa-bottega" dove l'ARTISTA aveva vissuto e operato per 30 anni conteneva ancora gli attrezzi da lavoro ed altro , lì mantenuti per più di 300 anni.
Tutto ciò oggi è semplicemente ricordato da una targa posta e visibile sul lato del Palazzo delle Assicurazioni Generali nei pressi della COLONNA TRAIANA .
L'immagine è tratta da una delle foto dello storico documentarista Ettore Roesler Franz .
lunedì 4 novembre 2013
I COLORI DI SANTA GIULIA : un tramonto verso nord...
sabato 2 novembre 2013
I COLORI DI ROMA : Piazza Sempione - SEDE MUNICIPALE .
A parte i colori che caratterizzano quest'area ,è la sua STORIA che affascina ! . Non a caso l'altra piazza, pressochè contigua a questa ,è PIAZZA MENENIO AGRIPPA ! Siamo sulla collina che sorge sulla riva dx del fiume Aniene, non lontano dall'antico PONTE NOMENTANO e quindi sul...MONS SACER !
Nel 494 a.C. , a seguito di una eclatante ribellione dei plebei romani, nel timore di rappresaglie, questi si rifugiarono appunto sul MONTE SACRO ( rif. Asconio,Cicerone, Dionigi di Alicarnasso ed altri ) e solo l'intervento personale del Senatore e già Console MENENIO AGRIPPA LANATO riuscì nell'intento di ricomporre la grave frattura sociale . E' rimasto famoso l'apologo al quale egli ricorse per convincere i plebei ribelli e questi a memoria dell'evento eressero sulla cima del monte un altare dedicato a Giove Terrifico.
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