mercoledì 31 dicembre 2014
PER UN SERENO 2015 , di GIACOMO LEOPARDI " L' infinito " .
" Sempre caro mi fu quest'ermo colle, /*
E questa siepe, che da tanta parte/*
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude./*
Ma sedendo e mirando, interminati/*
Spazi di là da quella, e sovrumani/*
Silenzi,e profondissima quiete/*
Io nel pensier mi fingo; ove per poco/*
Il cor non si spaura. E come il vento/*
Odo stormir tra queste piante,io quello/*
Infinito silenzio a questa voce/*
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,/*
E le morte stagioni, e la presente/*
E viva, e il suon di lei. Così tra questa/*
Immensità s'annega il pensier mio :/*
E il naufragar m'è dolce in questo mare."
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