lunedì 8 marzo 2010

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

PRINCIPI FONDAMENTALI

7.
LO STATO E LA CHIESA CATTOLICA SONO , CIASCUNO NEL PROPRIO ORDINE , INDIPENDENTI E SOVRANI .
I LORO RAPPORTI SONO REGOLATI DAI PATTI LATERANENSI . LE MODIFICAZIONI DEI PATTI , ACCETTATE DALLE DUE PARTI , NON RICHIEDONO PROCEDIMENTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE .
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2 commenti:

pileum.blogspot.com ha detto...

L'articolo 7 della Costituzione Italiana è talmente chiaro,trasparente e comprensibile tanto da non dover richiedere nè interpretazioni autentiche , nè Decreti Legge "interpreatativi", per i quali si è aperta inopinatamente la strada in questi giorni su fatti elettorali.
La laicità dello Stato italiano è stata sancita dai "padri costituenti" in modo inconfutabile. Spesso questo fondamentale articolo 7 viene o "ignorato" da politici, governanati e cittadini , o "dimenticato" ad arte ogni qual volta si deve discutere di Leggi sui problemi civili di grande rilevanza sociale , dimeticando che lo STATO LAICO ITALIANO ha da tempo approvato- senza traumi e con rispetto di tutti - le leggi civili sull'aborto , sul divorzio ecc..Erano tempi in cui la Costituzione veniva rispettata e studiata , da tutti.
Cesare Fiori fa benissimo a riprorre alcuni articoli costituzionali nel suo BLOG.L'educazione civica non viene più insegnata nelle Scuole secondarie e primarie!!I risultati si vedono anche in PARLAMENTO.
Come noto, le leggi riguardano tutti i cittadini , a prescindere dalla religione, dal sesso ,dalla razza, ,dalla lingua ,dalle opinioni politiche , dalle condizioni personali e sociali. Tali princìpi fondamentali sono sanciti nell'articolo 3 della COSTITUZIONE.
Il combinato disposto tra gli articoli 3 e 7 dovrebbe ridurre notevolmente le differenze e le faziosità preconcette , nel momento in cui si legifera nell'interesse di tutti, soprattutto dimostrando coerenza nella vita quotidiana nei princìpi in cui ogni cittadino liberamente e civilmente crede.SE UN CITTADINO O UN CAPO DI GOVERNO DICONO (o SI VANTANO ?) DI ESSREE CATTOLICI NON DOVREBBERO USARE LA LEGGE SUL DIVORZIO ecc..

federico ha detto...

Purtroppo i nostri stessi parlamentari conoscono molto poco la Costituzione!Ma l'art. 7 è conosciuto,solo che molti ritengono opportuno non applicarlo!