mercoledì 5 gennaio 2011

I COLORI DI ROMA : Il PRESEPE dell'ARACOELI .

Sia il Presepe che la Basilica stanno nel cuore dei Romani .
S. Maria in Aracoeli , probabilmente edificata già nel IV o V secolo d.C. sulle fondamenta del tempio a Giunone Moneta ( uno dei due templi eretti sul colle del Campidoglio dalle prime comunità statuali ) , ha subito vari interventi sino all'epoca moderna ma l'assetto che ancora prevale è quello medioevale . Sulle innumerevoli preziosità e la storia che la caratterizzano avremo modo di tornare.
Il Presepe a sua volta è oggetto di storica devozione , almeno da quando la Basilica venne nella disponibilità , nella seconda metà del 1500 ,della famosa statuina in legno del Bambin Gesù .Quella che domina la scena odierna ( l'immagine e' di ieri ) purtroppo non è l'originale , scomparso nel 1994 , oggetto di un particolare culto , per come era ritenuta miracolosa . Il Presepe è situato nella seconda cappella di sinistra della Basilica , composto di pochi personaggi ma in grandezza naturale , meta dei bambini che a Natale vi recitano i " sermoni " . Cliccando sull'immagine si può meglio apprezzare il " Gloria " tipicamente romano che lo sovrasta , tra Angeli , Troni e Dominazioni celesti in una serie di quinte dorate .

( Dalla lettura di LE CHIESE DI ROMA - Claudio Rendina , N.C.E. )
Posted by Picasa

3 commenti:

federico ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
federico ha detto...

la foto è veramente molto bella,e gli ingrandimenti permettono di apprezzare i dettagli.Peccato,il bambinello rubato sembra proprio scomparso definitivamente!
La chiesa,stranamente ,è poco frequentata,salvo in alcune speciali occasioni;normalmente in questo luogo,carico di storia, regna un austero silenzio,che induce al raccoglimento e alla meditazione.
federico

pileum.blogspot.com ha detto...

E' una foto da estasi, scattata a poche centinania di metri dalla confusione di Piazza Venezia, a ROMA .Scoprire gli ambiti più belli e nascosti della Caput Mundi è davvero un ARTE che bisognerebbe riscoprire da parte dei romani e di coloro che abitano nella città eterna, facendososene custodi quotidiani di ogni angolo del centro storico, a volte colpito dai vandalismi.