Questo dipinto, oggi a TOLOSA, risale ai primi anni del 1600. E' molto discussa l'attribuzione. I " pro Caravaggio" la sostengono perchè è un "soggetto" già impegnato dal CARAVAGGIO , oggi a Palazzo Barberini, e perche' le radiografie ne hanno evidenziato correzioni nella lavorazione alle quali normalmente un copista non ricorre.Inoltre la datazione è prossima al 1610 , quando il MERISI si trovava a Napoli.I contrari lo ritengono opera del FINSON , artista dallo stile " caravaggista" al quale sono attribuite altre copie e che nel dipinto in tema realizza uno sfondo interamente occupato da un drappo rosso scuro, lungi dalle "costruzioni" pittoriche del CARAVAGGIO ,che da un certo periodo in poi è sempre ricorso ad uno sfondo compatto e oscuro ( nero, bruno Van Dick ? ).Lo scrivente propende per questa seconda interpretazione, oltre per quanto citato, per l'improbabile atteggiamento di Giuditta che "guarda" lo spettatore - mai fatto dal CARAVAGGIO. Inoltre il viso di Oloferne appare troppo forzato e non ha nulla a che vedere con un autoritratto al quale ricorreva il CARAVAGGIO.
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