L'Opera originale , un dipinto ad olio su tavola di pioppo di cm. 35,5 x 25,5 , fu realizzata da Antonello in un anno incerto , tra il 1473 ed il 1476 , secondo le diverse stime , come pure discussa è la sede , per alcuni Venezia per altri Messina ( incertezza giustificata dalla mobilità dell'Artista ) .
Anche la qualifica di " autoritratto " di alcuni critici d'arte , oggi non sembra avere fondamento ( tra l'altro l'Artista nacque nel 1430 , mentre l'effigiato è decisamente un giovane ) . Per l'ammirazione in diretta di questo capolavoro occorre andare a Londra in quanto il dipinto fa parte delle collezioni della National Gallery .
Dalla voluminosa critica sembra coerente , per quest' Opera , richiamare alcune espressioni di Lionello Venturi , contenute nel saggio del 1906 " Le origini della pittura veneziana " .
" Un ritratto di Antonello è la rivelazione di una vita più intensa della nostra ......La bianchezza e il rosato delle carni è forse l'indizio più chiaro del classicismo di Antonello , il quale forse non è mai stato un verista. ....i suoi ritratti sono troppo vincolati da un'unica forza di carattere per pensare che l'anima da essi rivelata fosse propria al committente : era di Antonello , uguale , profonda , serena. ...Antonello più di quasi tutti gli altri ritrattisti , anzichè quella dell'effigiato portava nei ritratti la propria espressione fine , osservatrice , fredda, tagliente ."
La riproduzione proposta è un dipinto ad olio su tela di cm. 50 x 40 . ( Ved. anche post del 5 sett. 2008 ) .
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