domenica 13 settembre 2009

CONSIDERAZIONI SUL " DEBITO PUBBLICO "

Di ASCANIO DE SANCTIS 11-9-09

" E' diffuso un atteggiamento aprioristicamente negativo nei confronti del debito pubblico .
Ma , come il debito di un'azienda privata è un bene o un male per l'azienda stessa a seconda di cosa esso finanzi e in funzione della reddittività degli investimenti finanziati con tale debito , così l'incremento del debito pubblico non può essere " condannato " per principio preso.
Ben venga un maggiore indebitamento pubblico se con esso si finanzia la ricerca e l'innovazione delle imprese o l'educazione permanente necessaria a formare le nuove professionalità per un'economia sostenibile o , ancora , la prevenzione delle catastrofi idrogeologiche e telluriche o una seria lotta alla criminalità organizzata ed all'evasione fiscale .
In questi casi , e sono solo degli esempi , al maggiore indebitamento pubblico iniziale corrisponderanno rilevanti risparmi di spese o maggiori entrate negli anni seguenti , in misura tale da ridurre progressivamente l'indebitamento che tali iniziative hanno generato e produrre in seguito un surplus rispetto al finanziamento impegnato .
Per fare ciò è però indispensabile adottare un'ottica pluriennale in luogo dell'ottica di breve periodo .
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