domenica 28 febbraio 2010
UNA RIFLESSIONE SU " L'ITALIA S' E' DESTA " ...
" Il nostro inno nazionale afferma che " L'Italia s'è desta " , ma se questo valeva quando venne scritto ora dobbiamo constatare che s'è addormentata e nel suo sonno sta vivendo un incubo : leggi elettorali che non consentono di scegliere i singoli parlamentari , altre leggi come il falso in bilancio che favoriscono la corruzione , parte del territorio sotto il controllo delle organizzazioni criminali che hanno anche loro referenti in Parlamento , scarsità di innovazione scientifica con conseguente penuria di investimenti e di creazione di posti di lavoro .
E' tempo ormai che i suoi cittadini , di tutto ciò consapevoli , reagiscano all'unisono perchè senza un pronto risveglio il Paese rischia di regredire sempre di più " .
Roma , 28 febbraio 2010 .
giovedì 25 febbraio 2010
A PROPOSITO DELLE SEMBIANZE DEL CARAVAGGIO .
Nel volume " CARAVAGGIO "di Eberhard Konig - ED. KONEMANN, l'opera così viene commentata :
" Con i capelli corti e ricci , la pettinatura mossa , i grandi occhi sotto enormi sopracciglia nere , baffi cespugliosi e barba appena accennata, l'artista è rivolto verso colui che osserva , appare elegante e ,con il suo portamento da uomo di cappa e spada , anche un pò inquietante a chi cade sotto il suo sguardo " .
Stante la problematicità del personaggio , la disponibilità di un ritratto è sempre stata oggetto di studi e ricerche , anche negli anni più recenti . Le conclusioni non sempre condivise da critici d'arte e studiosi della vicenda umana del Caravaggio , stimolano negli estimatori comuni proprie ipotesi o comunque una ricerca , ad esempio in diversi dipinti , giovanili e maturi , dove si indica la presenza tra gli effigiati dello stesso pittore . Per parte mia , mi limito a segnalarne uno , " Il martirio di San Matteo " della Cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi . Tra le figure che tendono ad allontanarsi dalla drammatica scena dell'uccisione del Santo , ne emerge una , singolare per l'abbigliamento ma soprattutto molto somigliante al ritratto di Ottavio Leoni . La diversità risiede , a mio modo di vedere, esclusivamente nel concentrato di drammaticità del viso dipinto quale autoritratto rispetto all'immagine quasi " elegiaca " del ritratto .
martedì 23 febbraio 2010
sabato 20 febbraio 2010
DAL CARAVAGGIO : " DAVID CON LA TESTA DI GOLIA " .
Una breve annotazione storica : il CARAVAGGIO , in fuga da Roma , arriva a Napoli prima della fine del 1606 . Era accaduto che , durante una partita di pallacorda e a causa di uno scontro fisico con gli avversari , degenerato in duello con l'allora caporione di Campo Marzio Ranuccio Tommassoni di Terni , l'Artista provocasse la morte di costui. La conseguenza fu l'emissione di un " bando capitale " con il quale il Papa vigente Paolo V, autorizzava chicchessia ad eseguire la condanna , sentenza di morte , nei confronti del CARAVAGGIO.
Napoli diventa così una meta necessaria ma anche agevole per le forti protezioni di cui può godere CARAVAGGIO ed attraente per le opportunità di " lavoro in grande " . In questa prima permanenza di soli otto, nove mesi , svolge quindi un'intensa attività e tale da influenzare l'arte e gli Artisti locali .
Il dipinto " David con la testa di Golia " di Vienna è una delle tre versioni riconosciute , ed al riguardo Mina Gregori asserisce che le stesse " si differenziano tra loro profondamente e la loro sequenza è indicativa del mutamento , non solo di ordine stilistico , ma psicologico , che intervenne nella non lunga vita del CARAVAGGIO ......nella seconda ( versione ) oggi a Vienna , il giovane eroe sulla via del ritorno si esalta della sua vittoria , in consentaneità con il gesto biblico e la simbologia che prefigura il Cristo e vi vede il trionfo del bene e della virtù sul male e sul vizio " . ( Dalla lettura di " CARAVAGGIO " di Maurizio Marini ) .
La riproduzione proposta , con delle deliberate varianti fisiognomiche per il DAVID , è un olio su tela di cm. 49 x 59 .
giovedì 18 febbraio 2010
I COLORI DI ANCONA : LA FONTANA DEI CAVALLI....
....di sera . Si trova in Piazza Roma ( nel centro della città ) dal 1908 , ma è opera settecentesca di Lorenzo Daretti , con sculture di Gioacchino Variè .
( Cliccando sull'immagine si può meglio aprrezzare i dettagli della fontana e la nitidezza della foto )
martedì 16 febbraio 2010
I COLORI DEL TEMPO
QUESTA E' LA SECONDA IMMAGINE CHE HO SCELTO TRA LE TANTE DEL VOLUME " I VIGOLI SOT'AL DOMO ".
COME INTUIBILE SI TRATTA DI UNA FOTO STORICA , RISALENTE A DIVERSI ANNI PRIMA CHE IL RIONE " PORTO " DI ANCONA VENISSE BOMBARDATO A CAUSA DELLA II GUERRA MONDIALE .
I BAMBINI FOTOGRAFATI IN EFFETTI SONO ABITANTI DEL RIONE E PRECISAMENTE DI QUELL'AREA DENSAMENTE ABITATA , AI PIEDI DEL COLLE GUASCO - DEL DUOMO DI ANCONA , CARATTERIZZATA DA UNA RETE DI STRADINE , PIAZZETTE E VICOLI . QUI SIAMO IN VIA DEL POZZETTO .
PER LA STORIA, LA BAMBINA SEDUTA A TERRA E'MIA SORELLA MARIA ARMANDA MAGISTRELLI E IL BAMBINO CHE TIENE TRA LE SUE BRACCIA E' MIO FRATELLO FIORI RINALDO .
( Il libro citato ,edito nel 1995 , è di Sandro Censi e Giorgio Occhiodoro )
lunedì 15 febbraio 2010
LE PIU' BELLE POESIE DI TRILUSSA
DA " LE COSE " - 1922
LA MODESTIA DER SOMARO
-Quello che te fa danno è la modestia :
- disse un Cavallo a un Ciuccio - ecco perchè
nun sei riuscito a diventà una bestia
nobbile e generosa come me ! -
Er Ciuccio disse : - Stupido che sei !
S'io ciavevo davero l'ambizzione
de fà carriera , a 'st'ora già sarei
Ministro de la Pubbrica Istruzzione !
( Dalla lettura de " Le più belle poesie di TRILUSSA " -Oscar Mondadori )
venerdì 12 febbraio 2010
Da VINCENT VAN GOGH : " CAFFE' DI SERA " .
Con una lettera indirizzata a Wilhelmina , una delle tre sorelle , VINCENT VAN GOGH ( 1853 - 1890 ) così commenta questa sua Opera :
" Sulla terrazza vi sono minuscole figure (....) Un immenso lampione giallo illumina la terrazza , il fronte dell'edificio , il marciapiede e getta anche una luce sulle pietre del selciato stradale che assume un colore rosso violaceo . Le facciate delle case in una strada che sfuma in lontananza sotto un cielo stellato sono di un azzurro profondo e porpora , con un albero verde ."
La riproduzione proposta è un dipinto ad olio su base colorata a tempera . Misura cm. 60 x 47 , su supporto di cartone .
( Rammento che cliccando sull'immagine si ottiene un ingrandimento utile a percepire dettagli di esecuzione del lavoro )
giovedì 11 febbraio 2010
I COLORI DI ROMA : L' ARCO DI TITO .
L'Arco di Tito ,sulla sella tra il Palatino e la Velia ( quindi un fronte verso il Foro Romano e l'altro verso il Colosseo ) , venne eretto dall'imperatore DOMIZIANO in onore del padre VESPASIANO e del fratello TITO , artefici in particolare delle vittorie sui giudei e della conquista di Gerusalemme ( 70 d.c. ) . E' da ritenere che l'epoca alla quale può risalire la realizzazione dell'arco sia la prima metà degli anni 80 d.C. Anche alcuni particolari decorativi suffragano questa ricostruzione , come il bassorilievo all'interno del fornice, raffigurante oggetti sacri ebraici asportati dal tempio di Gerusalemme e tra questi il famoso candelabro a sette bracci .
Tutto rivestito di marmo greco , è largo m. 13,50 , alto 15,40 e profondo 4,75 .
( Dalla lettura de " GLI ARCHI DI ROMA " -Giuliano Malizia - Newton & Compton Ed. )
martedì 9 febbraio 2010
sabato 6 febbraio 2010
A PROPOSITO DELLE RAFFINERIE DI PETROLIO IN ITALIA .
ASCANIO DE SANCTIS commenta così delle recenti dichiarazioni sull'argomento :
" Il presidente dell'UNIONE PETROLIFERA , Pasquale De Vita , indica pari ad un miliardo di euro la perdita delle raffinerie italiane nel 2009 ( 1 ). Ma tale cifra non è significativa se non viene confrontata con il volume lavorato che ammonta a circa 70 milioni di tonnellate ( 2 ) , equivalente a circa 3500 Mni di barili ( 3 ) . Con un greggio , nel 2009 , a 60 US $ al barile ed un cambio a 0 , 73 euro/ US$ , si tratta di 153 miliardi di euro . E dato che le società di raffinazione acquistano il greggio prevalentemente dalle loro case madri , è sufficiente che queste ( che conseguono lauti utili a monte della raffinazione ) concedano uno sconto del sette per mille alle loro raffinerie consociate per annullarne le perdite .
Nella stessa pagina Davide Tabarelli di Nomisma Energia ritiene , a differenza dell'UNIONE PETROLIFERA , che la crisi attuale non giustifichi la chiusura di quattro o cinque raffinerie con la conseguente disoccupazione di 6000 o 7500 persone " .
(1 ) - La Stampa del 3 febbraio , peg. 13 ; giornalista : Luigi Grassia .
( 2 ) - Nello stesso articolo : 85-90 Mni tonn. cinque anni fa , meno 15 Mni di riduzione da allora .
( 3 ) - Circa 50 barili a tonnellata .
Roma , 3 febbraio 2010 .
Oggi 8 febbraio Ascanio apporta una sostanziale rettifica a quanto sopra evidenziato : " ....la conversione è di circa 7,3 barili/tonn e non 50 bbl/tonn .Di conseguenza lo sconto che le case madri avrebbero dovuto fare nel 2009 alle proprie raffinerie è del 4,5% ( e non 7 per mille ) , cioè US $ 2,70 / barile su 60 US£ /bbl . Per verificare la fattibilità di tale sconto occorre confrontarlo con l'utile ( in US£ /bbl ) a monte della raffinazione , non con l'utile delle consociate a valle che guadagnano o perdono quanto vogliono le loro case madri nella complessa dislocazione internazionale degli utili per minimizzare le imposte di Gruppo . Scusandomi per l'errore ."
giovedì 4 febbraio 2010
I COLORI DI ROMA : LA STATUA DI SANTA CECILIA .
Ci troviamo nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere . Fu fatta costruire dal Papa Pasquale I ( 817-824 ) dopo il rinvenimento , sul luogo , del corpo della martire romana , ancora in perfetto stato di conservazione .
E' così che lo scultore STEFANO MADERNO ha realizzato nel 1600 la statua , nella stessa posizione in cui fu trovata e quindi deposta nel sarcofago dell'altare maggiore .
Santa Cecilia , fanciulla romana la cui storia confluisce nella " passio " dei martiri Tiburzio , Valeriano e Massimo , che l'ebbero preceduta nel martirio ( dei primi anni del 200 ) , viene solennemente ricordata il 22 novembre di ogni anno .
martedì 2 febbraio 2010
Da PAUL CEZANNE:" I giocatori di carte " .
L'Opera originale venne realizzata dall'ARTISTA tra il 1890 e il 1892 . Si tratta di un olio su tela di cm. 65 x 81 che oggi fa parte delle collezioni del METROPOLITAN MUSEUM OF ART di New York .
Da " CEZANNE " , di Hajo Dùchting - Taschen : " Il primitivo di un'arte nuova " - Ritratti e composizioni figurative .
....Un'altra serie famosa consolida l'impressione che , al di là di una prima fugace percezione , nei suoi ritratti Cèzanne tenda ad un livello simbolico .Alcuni braccianti del Jas de Bouffan , osservati mentre giocavano a carte , servirono probabilmente come soggetto dei GIOCATORI DI CARTE , una serie di cinque dipinti ed alcuni studi singoli realizzata tra il 1890 e il 1892.....La seconda versione focalizza in maniera più efficace l'avvenimento. Il quadro presenta tre uomini che giocano a carte ed uno in piedi che li osserva .....( con questo soggetto ) , così come con altri ritratti dell'epoca tarda , Cèzanne è riuscito a rappresentare la solenne appartenenza dell'uomo al suo ambiente naturale . La riconciliazione tra uomo e natura , l'equilibrata armonia , priva di tensione , degli uomini tra di loro sono lo scopo che motiva la pittura di CEZANNE ..."
La riproduzione proposta è un olio su base colorata a tempera su supporto di cartone di cm. 40 x 50 . Dalla scorsa estate fa parte dell'arredo della Sez. Roma Montesacro " Ten. Umberto ROCCA M.O.V.M. " dell' A.N.C. ( della quale sono socio ) .
lunedì 1 febbraio 2010
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA .
I PRINCIPI FONDAMENTALI
6. LA REPUBBLICA TUTELA CON APPOSITE NORME LE MINORANZE LINGUISTICHE