venerdì 25 febbraio 2011
A proposito di " ROMANITA' " .
"...Fai attenzione a quest'altro paradosso , uno di quelli che nella storia hanno contribuito a costruire il nostro paradossale modo di vivere : i greci furono democratici ed egualitari , ma solo fra di loro, all'interno della polis : cioè , erano liberi e uguali perchè ateniesi o spartani ; invece i romani , imperialisti e saccheggiatori , con l'espansione dei loro confini , contribuirono all'universalizzazione dei diritti politici , e chiunque si trovasse dentro l'impero ( che allora equivaleva al mondo conosciuto ) poteva goderne . Tutti potevano essere cittadini di Roma , ovunque fossero nati , ..."
( Dalla lettura di Politica per un figlio di Fernando Savater - Laterza ed. // Nell'immagine la Curia Ostilia sulla sn. e l'Arco di SETTIMIO SEVERO , imperatore romano dal 193 al 211 d.c. , nato in LIBIA , nell'antica città LEPTIS MAGNA , a c.a 130 km a sud dell'odierna Tripoli ) )
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