" Tra i vertici della produzione matura di MODIGLIANI figura un piccolo dipinto su tela , nel corso dei decenni appartenuto alla prestigiosa Collezione Gualino , che ritrae dalle spalle in su e in un profilo perduto , l'amica e frequente modella Lunia Czechowska . Si tratta di un'opera in cui l'Artista , portando alle estreme conseguenze la ricerca sulla forma , unita a una perfetta interiorizzazione dell'arte egizia , è pervenuto a un grado di inarrivabile raffinatezza . Lunia , novella Nefertiti , è caratterizzata da un collo di vertiginosa lunghezza evidenziato dall'acconciatura raccolta ; su di esso si innesta il volto dai tratti come acuminati , definiti da una sottile , calligrafica linea scura , e dalle sclerotidi celesti . Una candida camicia copre le strettissime spalle mentre lascia scoperto parte del petto . Modigliani ha tornito i volumi mediante delicati trapassi chiaroscurali , ottenuti con pennellate quasi impercettibili che stridono volontariamente con quelle del fondo stese con apparente noncuranza gestuale . ... "
( Fabio Belloni in " MODIGLIANI e la scuola di Parigi " - I GRANDI MAESTRI DELL'ARTE - E-DUCATION.IT )
La riproduzione proposta è un dipinto ad olio su base colorata a tempera , di cm. 46 x 28,5 , su supporto di cartone . Per i colori del fondo del dipinto si è proceduto ad una scela autonoma rispetto ad alcune versioni fotografiche dell'originale .
1 commento:
Dall'egizia Nefertiti alla modella Lunia Chzechowska di Modigliani: come può l'arte attingere a vertici cos alti senza un'intima e vissuta trasfigurazione? E come, senza lo stesso intimo pensiero, può un'opera d'arte essere rielaborata e rivissuta in un'altra opera d'arte?
Tale appare il dipinto ad olio del maestro Cesare Fiori, degna filiazione di un grande capolavoro rivissuto come in un sogno in cui forme e colori hanno il sapore di una consapevole riconquista.
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