Questa epigrafe marmorea, un pò bruciacchiata , risale al 1518 e indicava , nella cappella oggi dedicata a S.Rita in Santa Maria del Popolo , la sepoltura di Vannozza Cattanei .
In verità tale privilegio suscitò scandalo all'epoca , perchè dovuto ad un precedente diciamo " improprio " per quel luogo sacro .
Vannozza aveva convissuto " more uxorio " per alcuni anni con il Card. Rodrigo Borgia , sin da quando ,in tale veste ,incaricato in quel di Subiaco . Prima che Rodrigo divenisse Papa con l'appellativo di Alessandro VI , Vannozza gli diede quattro figli , tra questi Cesare detto il Valentino e Lucrezia.
Ma tornando al manufatto , sembra che a seguito e con la scusa di un incendio che interessò la cappella, la tomba fu fatta rimuovere,le spoglie disperse e la lapide riutilizzata per una pavimentazione della Basilica di San Marco. Per una documentazione storica è stato bene che il manufatto venisse recuperato , non moltissimi anni fa, e oggi è visibile sulla parete destra nell'atrio della Basilica a Piazza Venezia.
Nei pressi di Campo de'Fiori , tra Vicolo del Gallo e Via de'Cappellari , sopravvive un'altra testimonianza di questa vicenda . Si tratta del palazzetto con il quale Vannozza esercitò una piccola attività alberghiera , dopo la separazione dal Borgia , e che è tuttora personalizzato e individuabile. Sopra un portoncino c'è lo stemma gentilizio che accomunava il simbolo della famiglia Borgia ( il toro ) con quello della famiglia Cattanei.
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