giovedì 9 ottobre 2008
I colori di Roma : Porta Maggiore ed il Monumento funebre dei coniugi Eurisace .
Utilizzato in tempi successivi come una delle porte di accesso alla città , grazie alla trasformazione voluta da Aureliano, in realtà si tratta di una delle arcate dell'acqedotto voluto da Caligola e fatto costruire dall'Imperatore Claudio ( 52 d.C. )
Sono ancora visibili all'interno delle tre fasce soprastanti le arcate,le iscrizioni relative alla costruzione di Claudio, e ai restauri di Vespasiano nel 71 d.C. e di Tito nell'81 d.C.
Non meno interessante è l'originalissimo monumento funebre a ridosso di una delle arcate dell'ex acquedotto. Fu voluto nel 30 a.C., per sè e la moglie, dal liberto M.V. Eurisace . Costui era " fornaio, appaltatore , apparitore " e cioè proprietaro di un'importante azienda di panificazione : è evidente il riferimento del manufatto al ruolo principale del committente .
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