"....A Tiziano solo si dee dare la gloria del perfetto colorire : la quale , o non ebbe alcun degli antichi : o , se l'ebbe , mancò , a chi più a chi manco , in tutti i moderni : perciocchè , come io dissi , egli cammina di pari con la natura : onde ogni sua figura è viva , si muove , e le carni tremano . Non ha dimostrato Tiziano nelle sue opere vaghezza vana , ma proprietà convenevole di colori ; non ornamenti affettati , ma sodezza da maestro ; non crudezza , ma il pastoso e tenero della natura ; e nelle cose sue combattono e scherzano sempre i lumi con l'ombre , e pèrdono e diminuiscono con quell'istesso modo che fa la medesima natura (....) . " ( Da "Dialogo della pittura " di Ludovico Dolce ,1557 ) .
Questa versione dell'Addolorata , Tiziano la realizzò probabilmente nel 1550 ed oggi fa parte delle Collezioni del Prado , a Madrid . La riproduzione soprastante , del 2007 , è un olio su tempera di cm 50 x 42 , su supporto di cartone .
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