Con il post del 26 agosto ho proposto una mia riproduzione di un capolavoro , ed il suo artefice , all'apice della pittura moderna : " Matteo e l'angelo " del Caravaggio , del 1602. .
Ho pensato opportuno chiudere l'anno con la riproduzione di un dipinto e del suo Autore all'altro apice . Per quanto non si tratti di uno dei soggetti del periodo cubista ma del " periodo blu " è pur sempre significativo dell'Opera di Pablo Picasso .
Il dipinto originale ad olio , su tela di cm. 73 x 60 , fu realizzato nel 1901 ed oggi appartiene al Museo Puskin di Mosca .
" Le maschere della Commedia dell'Arte e i personaggi del circo hanno accompagnato Picasso lungo tutto il suo itinerario artistico . Dalla metà del 1901 il blu comincia a diventare il colore prevalente , impregnando di pensosa malinconia le atmosfere dei dipinti....
( nel soggetto in visione ) ....L'atmosfera di estraneità tra i due personaggi , enfatizzata dai gesti e dalle posture , si concretizza idealmente tramite una linea di demarcazione piuttosto netta.
Arlecchino assorto nei suoi pensieri , conserva insieme al cerone l'inespressività della scena , la sua compagna , al pari avvolta nelle meditazioni , lancia uno sguardo umbratile sullo spettatore .
( Estratto da " Picasso " , della serie " Grandi Monografie " , Ed. Electa-L'Espresso ) .
La riproduzione soprastante è un dipinto ad olio su base colorata a tempera , su supporto di cartone di cm. 57,5 x 47,5 .
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