martedì 26 maggio 2009

INPUNTADIPENNA di Edoardo Longobardi

T A N G O !

" Un giardinetto " zelloso " come direbbe Pasolini , con aiuole rotonde al centro di un catino di cemento : P.zza Don Bosco a Cinecittà .
Racchiudono i tre lati del catino alte muraglie di palazzi squadrati , bucati da finestre rettangolari in file regolari da gelare ogni sentimento.
Sul lato restante un'ampia scalinata sale alla chiesa sormontata da una tazza rovesciata a forma di cupola . Di fronte , uno stradone immenso nel quale potresti radunarci un oceano di metalmeccanici in sciopero ( se mai venisse loro un'idea sì bislacca in questi tempi normal-globalizzati ) .
Sul lato largo dei quattro imbuti disegnati dalle aiuole , al centro del catino , campeggia una sgangherata pedana con luci , strumenti e casse assordanti , su cui si sta esibendo il duo " los maracas " - repertorio internazionale con frequenti venature da stornelli fuori porta .
E' notte inoltrata. Sui cordoli di cemento che contornano lo " zelloso " , siedono a gambe larghe panciuti omaccioni in pantaloncini di tela e canottiera - chè la serata è afosa - con accanto sfatte matrone raccolte a palla , timorose come sono di mostrar lembi di cosce ( scrupolo pietoso più verso eventuali pigri improvvidi spettatori di passaggio che verso se stesse ) .
Sull'ampia spianata che divide la pedana dal vociante pubblico scosciato , campeggia un mostruoso testone di lupa nei vivaci colori della squadra campione .
" ma chè v'applaudite , che v'applaudite...." - reclama adirato un biondino dai radi corti capelli caramellati stile dorsodiriccio -" chè quelli manco sanno sonà " ( i " los maracas " sudati hanno appena concluso la fatica serale e s'apprestano a riporre gli strumenti ) - " noi semo venuti dar mare esausti , e questi stanno a rompe er c. qua a Don Bosco , - il biondino conclude l'invettiva contro il frastuono assordante appena chetato . Insieme a lui stanno tirando un sospiro di sollievo le innumerevoli formiche rintanate dietro le finestre rettangolari in file regolari tutt'intorno - da gelare qualsiasi sentimento . "

(Edoardo Longobardi - Agosto 2001 )
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