AI BAMBINI DI FORTALEZA...

...assistiti dall'Ass."ESCOLA IRMA GIULIANA GALLI", a tutti i bambini compreso Riccardo, il mio nipotino,un grande AUGURIO di SERENITA' per il NUOVO ANNO 2012 !

link : www.escolagalli.info

UN MARCHIGIANO SPECIALE : CARLO URBANI .

" E poi c'era quel medico italiano molto bravo, quello che per primo identificò la SARS e poi ne morì, ora non ricordo il nome...". " Carlo Urbani ", suggerisce qualcuno dalla platea.
Nato a CASTELPLANIO ( AN ) nel 1956, era presidente di MEDICI SENZA FRONTIERE ITALIA, quando a questa organizzazione umanitaria fu attribuito il Premio NOBEL per la pace nel 1999.
Nel febbraio del 2003, al lavoro presso l'ospedale di HANOI, CARLO fu chiamato al capezzale di un paziente in gravi condizioni.Capì che la sindrome che lo aveva colpito era una malattia sconosciuta e nuovissima e lanciò l'allarme al mondo.Un mese dopo anche lui ne moriva,lasciando la moglie e tre figli.
( Dalla lettura di FOLLOW THE PEOPLE ,di Pietro Veronese )

Di GIULIA ARGNANI : " Isola Tiberina " .

" Giulia va a spasso in giro per Roma, percorre in beata solitudine i vicoli, passa in silenzio sotto ai palazzi storici, attraversa gli antichi ponti, mentre osserva affascinata il fiume Tevere e, senza accorgersene, sorride. I suoi occhi assorbono rapiti i colori della città: gli aranci ed i gialli delle facciate, l'azzurro del cielo romano, le gradazioni di verde delle acque tiberine e i colori, grati per l'attenzione ricevuta, passando attraverso i suoi occhi di artista, colpiscono il suo cuore di giovane donna e le suggeriscono : " Disegnaci ! Ritrai anche noi, tu sai farlo ! ". E' così che Giulia, con la sua matita ed il suo segno, ci regala poetiche visioni ! ". Debora Fiori-14 / 12 / 2011.

Ai VISITATORI del blog e loro FAMIGLIARI ...

...AUGURI DI BUON NATALE, con i colori del Presepe del gentile amico Silvano Palombi .

Da A. MODIGLIANI : " Busto di Leopold Zborowski " .

L'Opera originale è un dipinto a olio realizzato dall'ARTISTA LIVORNESE nel 1919. Il supporto è una tela di cm. 55 x 38 . Il dipinto oggi appartiene alla BARNES FOUNDATION , MERION ( Pennsylvania ).

" La carriera di MODIGLIANI è la storia di una lunga riflessione del e sul viso umano. I suoi capolavori ispirano lo stesso rispetto che si prova dinanzi all'abside dorata della cattedrale di Torcello, là dove si allunga e s'inchina al di sopra dei fedeli la Vergine col Bambino, oppure dinanzi alle Madonne senesi,...Attraverso strade apparentemente fuori mano, sapendo benissimo - da Lautrec a Cèzanne, dall'arte negra ai senesi-scegliere il meglio ovunque si nascondasse, Modigliani riscopre, senza la menoma traccia di 'museo' o di reminiscenza ossessiva, la pura tradizione della figura condotta al massimo dell'esaltazione, che va da Bisanzio ai senesi, dai Lorenzetti a Botticelli..." .

( Dalla lettura di MODIGLIANI di C. Roy ( 1958 )- I CLASSICI DELL'ARTE RIZZOLI ).

La riproduzione proposta ( 2011 ) è un dipinto a olio di cm. 45 x 30, su base colorata a tempera; il supporto è un cartone .

UNA MOSTRA DA NON PERDERE :" LEONARDO E MICHELANGELO

...CAPOLAVORI DELLA GRAFICA E STUDI ROMANI ", ai MUSEI CAPITOLINI sino al 12 febbraio prossimo.
LEONARDO e MICHELANGELO, due geni a confronto , dei quali la mostra consente di ammirare alcuni capolavori e documenti autografi , provenienti per Leonardo dal CODICE ATLANTICO della BIBLIOTECA AMBROSIANA e per Michelangelo dalla CASA BUONARROTI. Alcuni dei preziosissimi disegni e manoscritti sono altresì dimostrativi della presenza dei due artisti a ROMA, dove soggiornarono a intervalli per diversi anni.Non a caso, mentre Leonardo morì in Francia, Michelangelo morì a Roma, dove per circa trenta anni aveva avuto una " bottega " in un edificio situato nei pressi della COLONNA TRAIANA , andato distrutto per far posto al rifacimento di Piazza Venezia, con la realizzazione del VITTORIANO.

I COLORI DEL TEMPO : RICCARDO CARANCI...

..( il mio nipotino ) pone un quesito al termine del mio intervento su " memorie dell'infanzia " , durante l'incontro con i bambini delle " terze " della Scuola Elementare " G. FALCONE " .

Di ELPIDIO CECCHETTI : " Il laghetto di Villa Borghese ".

" I colori dell'Autunno tornano a specchiarsi nel laghetto di Villa Borghese, incorniciando un intramontabile Tempietto di Esculapio : lo scorcio è magistralmente rappresentato nel carboncino e pastelli dell'Autore,Elpidio Cecchetti, che ci trasporta con il suo sguardo attento sulle placide acque della Memoria. " .

Il commento è di Debora Fiori .

I COLORI DELL'ALBA ...

...a SANTAGIULIA , DEGO ( SV ). La foto è dell'amico Sergio Gambaro.

Da A. MODIGLIANI : " Testa di Jeanne Hebuterne verso destra ".

L'Opera originale venne realizzata dall'Artista Livornese nel 1918. Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 46 x 29, di proprietà privata (Parigi).

" " Lui ha trovato nella sua donna, magra, dagli occhi perduti, dai gesti lenti, una madonna degna del suo pennello...". Dalle parole del critico Florent Fels si intuisce bene il ruolo che Jeanne Hebuterne ebbe negli ultimi anni di vita di Modigliani, quale simbolo di purezza, grazia e bellezza, considerata come una luce nuova e autentica nella sua buia e incerta esistenza di pittore incompreso, inquieto e sbandato, che non riuscì mai, in vita, a ottenere una sicura posizione di fama e successo....Amedeo, in realtà, non riuscì mai ad attenuare la sregolatezza del suo comportamento, nè a modificare realmente il suo stile di vita, nonostante l'intensità del suo amore per Jeanne ".

( Dalla lettura di Modigliani, di Fiorella Nicosia-GIUNTI ed.)

La riproduzione proposta ( 2010 / 2011 ) è un dipinto a olio su base colorata a tempera di cm. 45 x 28,5 ; il supporto è un cartone .

LE FERITE DI ROMA : " Il punteruolo rosso "...

...a causa di questo oscuro e micidiale parassita , a maggio del 2010 il CORSERA titolava " Strage delle palme, l'ITALIA cambia volto " .Non abbiamo la situazione di altre località , ma quella della nostra città sì, ancora oggi...è tragica.

Di GIGLIOLA IOVINE : " Notte e giorno..."

Così Debora Fiori ha commentato questo dipinto a olio su tavoletta della gentile amica Gigliola : " La delicatezza dei toni della rappresentazione e, allo stesso tempo, i tratti oltre ai due soggetti essenziali nelle forme e nei colori, trasportano la nostra immaginazione allo yin ed allo yang, ci suggeriscono l'incontro tra Notte e Giorno, il connubio tra Terra e Cielo. Femminile e Maschile sono qui in equilibrio, distinti l'uno dall'altro eppure indivisibili in un eterno dinamismo ".

La COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA .

Parte Prima - DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo Primo - Rapporti Civili

22 Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica della cittadinanza, del nome .

( I precedenti articoli possono essere richiamati digitando le parole COSTITUZIONE, REPUBBLICA , all'interno dell'etichetta in alto a SN del blog )

" ROMA AL TEMPO DI CARAVAGGIO " , UNA MOSTRA DA NON PERDERE...

...al PALAZZO VENEZIA . Una raccolta di opere esposte nei saloni monumentali del palazzo per " ...rendere giustizia e visibilità a quegli artisti che ebbero la sventura di vivere a ROMA nei primi decenni del Seicento e che in tempi moderni sono stati letteralmente oscurati dalla incredibile popolarità raggiunta da CARAVAGGIO ."
( Rossella Vodret ).
Nell'immagine , dettaglio dal " David e Golia " di ORAZIO GENTILESCHI, uno dei molteplici capolavori realizzati tra il 1600 ed il 1630 e che la mostra consente di apprezzare in un unico eccezionale contesto .

I COLORI DI ROMA : TORRE DELLA SCIMMIA .

E' una torre medioevale , già dei FRANGIPANE , oggi situata tra Via dell'ORSO e Via dei PORTOGHESI ,inserita dal '500 nel Palazzo SCAPUCCI .Sulla sommità della torre una lampada votiva davanti ad una statua della Madonna evoca la tradizione secondo la quale i proprietari dell'edificio nel '500, si videro rapito un loro bambino dalla scimmia dagli stessi posseduta.La forza delle preghiere del genitore fece sì che il bambino fu recuperato sano e salvo,di qui la luce perenne ed il nome TORRE DELLA SCIMMIA .

Da PAUL CEZANNE : " L'uomo con pipa appoggiato a un tavolo " .

 

L'Opera originale è la versione dello stesso soggetto oggi appartenente alle collezioni del STADTISCHE KUNSTALLE - MANNHEIM .
Si tratta di un dipinto a olio su tela di cm. 92 x 73 , che l'ARTISTA di AIX EN PROVENCE realizzò sul finire del '800.

CEZANNE E LA RIVOLUZIONE DELLE FORME .

" Ultimo e più importante precursore delle avanguardie artistiche del Novecento, Paul Cèzanne cominciò la sua attività all'interno dell'esperienza impressionista...Rifiutò però il concetto fenomenologico di visione proprio del movimento impressionista e si concentrò invece su quella che chiamava " la forma meditata ",cioè l'organizzazione mentale e la conseguente elaborazione da parte dell'artista del proprio soggetto tradotto nella percezione personale...Da questo punto di vista l'opera di Cèzanne rivestì grande importanza per i successivi sviluppi della pittura moderna...".

( Dalla lettura de LA GRANDE STORIA DELL'ARTE- SCALA ed. )

La riproduzione, oggi parte dell'arredo della sede di ROMA dell' APVE - Associazione Pionieri e Veterani ENI, è un dipinto a olio ( 2010 ) su base colorata a tempera di cm. 49 x 39; il supporto è un cartone .