venerdì 13 agosto 2010

I COLORI DI ROMA : Il chiostro di S. ONOFRIO al Gianicolo .


Nel 1595 arriva a Roma da Napoli , TORQUATO TASSO . E' uno dei geni della letteratura italiana , ma per lungo tempo ha sofferto di un precario equilibrio psichico . Il problema non gli impedisce , tuttavia , di aspirare a quella stessa laurea/corona di poeta che il pontefice di alcuni secoli prima aveva attribuito al Petrarca . In questa attesa abita a S. Onofrio , nel convento annesso - oggi attiguo all'Ospedale del Bambin Gesù . Nonostante non stia in buone condizioni è qui che porta a termine la " GERUSALEMME LIBERATA "; ma purtroppo vi muore , prima dell'avvenimento sperato a opera di Clemente VIII . E qui viene sepolto cosicchè S.ONOFRIO diverrà meta tra gli altri di Leopardi , Chateubriand e Goethe . Nei pressi della chiesa è pure famosa " la quercia del Tasso " o ciò che ne resta , luogo di meditazione del Poeta , affacciato sul panorama di Roma .Nell'immagine il caratteristico chiostro dove si affaccia tutt'ora l'ultima dimora del Poeta .

Degli altri preziosi e innumerevoli elementi storico/artistici di questa piccola chiesa sul GIANICOLO , ne parleremo in altra occasione .

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1 commento:

federico ha detto...

il chiostro,semplice ed essenziale nella sua architettura, ha un suo particolare fascino al quale contribuiscono le ingenue storie della vita di Sant'Onofrio raccontate negli affreschi delle lunette.Purtroppo non esiste più il grande querceto che circondava l'eremo e il grandioso panorama della campagna romana ,dal Soratte ai colli Albani, non è più visibile,nascosto quasi totalmente da una arruffata vegetazione :Chateaubriand se potesse tornare sarebbe molto deluso!