domenica 17 ottobre 2010

A proposito dell'ENI e della sua SOSTENIBILITA' ante litteram in Africa .


I FRONTI DELLA SOSTENIBILITA' E INVESTIMENTI.
( Dalla rubrica "COM'ERAVAMO " a cura del Prof. Valerio Castronuovo ,nel trimestrale OIL di settembre , a cura dell'ENI )
" E' stato proclamato - l'anno dell'Africa - il 2010 ...
I primi contratti stipulati in Africa dal Cane a sei zampe hanno fatto scuola ....
...ENI risulta oggi impegnata con proprie importanti iniziative . Ma è innanzitutto il caso di ricordare come la sua presenza in Africa risalga a più di mezzo secolo fa quanto al primo di questi due fronti . E ciò in base a una strategia che , imperniata su specifici accordi con alcuni governi autoctoni per un utilizzo fifty fifty delle risorse locali di graggio e di gas , è stata da un lato " biglietto d'ingresso " dell'AGIP e poi dell'ENI in Africa , come pure in Medio Oriente ...Così è avvenuto a cominciare da una convenzione che ha fatto testo a questo riguardo come quella stipulata dall'ENI con l'IRAN nel 1957 ( ! ) .Si è trattato ,in pratica, di una politica lungimirante nei confronti di Paesi ( come Egitto,Algeria,Tunisia,Libia ) che allora appartenevano al cosiddetto TERZO MONDO ...

Si può quindi affermare tranquillamente che non era certamente casuale o gratuita la copertina che DER SPIEGEL dedicò ad ENRICO MATTEI già ne 1958 .
link : www.oilonline.it http://www.eni.com/
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2 commenti:

federico ha detto...

certo quel tipo di contratto era destinato a cambiare radicalmente i rapporti tra Paesi proprietari di greggio e le Società petrolifere,con conseguenze che ancora perdurano.
federico

pileum.blogspot.com ha detto...

ENRICO MATTEI , indimeticabile ed eroico fondatore dell'ENI , aveva visioni e coraggio da vendere. Lo ha sostenuto , tra gli altri , ancora in questi giorni, il regista americamo Oliver Stone , in occasione della presentazione del suo nuovo film MONEY NEVER SLEEP ,in programmazione da oggi in Italia.
Ricordare la vita, la storia e la tragica fine di questa figura gigangtesca per lo sviiluppo energetico e industriale dell'Italia post-bellica sia un dovere morale per tutti gli italiani. Nel suo recente libro/intervista "INTRIGO INERNAZIONALE" l'ex Giudice Istruttore Rosario PRIORE, parlando della politica italiana nel Mediterraneo ,con riferimento alle innovative iniziative di Enrico Mattei e di Aldo Moro,ha indicato che le loro tragiche morti : SONO DUE OMICIDI OVVIAMENTE POLITICI, di UOMINI di RILIEVO dell'ITALIA del SECONDO DOPOGUERRA.
Riflettiamo su queste tragiche vicende e ringraziamo tutti coloro che mantengono viva la memoria di Enrico MATTEI , gigante della politica energetica italiana ed internazionale ,con gli stimoli, i documenti, i libri e le storie raccontate del pioniere storico Giuseppe ACCORINTI, degli infaticabili continuatori e veterani Federico ZADRA e CESARE FIORI ,che -periodicamente - ci danno la possibilità di esprimere le nostre opinioni e i bei ricordi di vita e di lavoro anche su questo utile ed artistico blog, oltre quello messo ora in esercizio dall'APVE.
Il 27 ottobre 2010 sarà il 48° anniversario del misterioso incidente aereo sui cieli di Bascapè. Ne sapremo qualcosa di più leggendo il nuovo libro sull'Onorato Presidente-Editore Effegi ?

ANTONIO IADICICCO