venerdì 21 marzo 2014

A PROPOSITO DELL' " AMORALITA " che dilaga da vent'anni in Italia.

"...Oggi non siamo più a quel livello,però abbiamo contratto una malattia peggiore, l'amoralità, la totale indifferenza verso tutti e verso tutto, condita da dosi industriali di superficialità e banalità, che tinge ogni cosa di grigio, avvolgendoci in una fitta nebbia e ottundendo la capacità di distinguere il bianco e il nero, il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il vero e il falso.L'approdo verso cui conduce l'assenza totale di moralità è la deriva estrema dell'orgoglio, dell'arroganza sprezzante nel mostrarsi immorali,senza alcun senso di colpa o, almeno, di vergogna....".( Mons. Gianfranco Ravasi, Cardinale e Arcivescovo, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura )

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