sabato 29 agosto 2015

A proposito di " ROMANITA'"...

Cicerone per affinare le sue capacita' declamatorie, utili anche nell'impegno politico,si reco' tra l'altro in Grecia. Li' ebbe maestri di alto livello e tra questi il retore Apollonio. In un'occasione questi , che non conosceva il latino, prego' Cicerone di declamare in greco e lui accetto' volentieri, il suo maestro avrebbe potuto correggere meglio i suoi errori . " Sennonché alla fine, mentre gli altri,meravigliati,facevano a gara nel tessere le sue lodi,Apollonio,...esclamo' :* Quanto a te, Cicerone,io ti lodo e ti ammiro, ma compiango il destino della Grecia,poiche' per mezzo tuo le uniche cose belle che c'erano rimaste, la cultura e l'eloquenza, passano anch'esse ai Romani* ". ( Dalla lettura di PLUTARCO - Vite parallele / Demostene e Cicerone ).

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