...l'insufficienza delle risorse destinate alla tutela dei beni culturali , ricchezza insostituibile per il nostro PAESE . E'esemplare quanto contenuto nel suo commento per le difficoltà di un centro , non grande ma incantevole , come quello di PIGLIO ,sulle pendici del Monte Scalambra . Basta dedicare pochi minuti alla visione e lettura del sito http://www.pileumblogspot-degustandopiglio.blogspot.com/ per cogliere il senso profondo di quanto sostenuto da Pacetti e...moltiplicarlo per una serie indefinita di situazioni analoghe nel PAESE . PIGLIO è famoso per il " vino Cesanese " ( DOCG ) , ma altrettanto valore auspica riconosciuto e tutelato per le sue opere d'arte , le sue tradizioni culturali , religiose e civiche . 
1 commento:
Il ricercatore Giorgio Pacetti da decenni si adopera di valorizzare i beni architettinici e le opere d'arte del nostro borgo natìo,PIGLIO, suggestivo Comune ciociaro arroccato su uno sperone del monte Scalambra nella catena degli Ernici.
Quale referente locale della Superintendenza per i Beni Culturali Giorgio Pacetti dovrebbe attivarsi , d'intesa con l'Ammnistrazione Comunale e con l'Assessore al Turismo Raffaello Ceccaroni, per attivare le visite al Castello ed agli altri aspetti culturali e tradizionali di Piglio, come per esempio, le dimenticate/annullate sfilate dei carri allegorici nelle Sagre dell'Uva Cesanese ,con le relative mostre dell'arte contadina,delle gare estemporanee di pittura, di poesia e di letteratura sull'agricoltura.
Vecchie e nuove idee , con nuovi servizi ed efficaci iniziative, per riavviare il rinascimento pigliese promesso dal Sindaco Tommaso Cittadini nel 2009 in occasione suo insediamento .
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