domenica 15 febbraio 2009

MOANDA , la prima raffineria .

( Questo post e quello a completamento che lo precede sono dedicati a tutti gli Amici e Colleghi che hanno fatto la loro esperienza lavorativa , in Italia e nel Mondo , nell'ambito dell'ENI e delle sue società , grandi e piccole , come l' ANIC , la SNAM , la SAIPEM , la NUOVO PIGNONE , l'AGIP , L'AGIP PETROLI , la SOFID , le CONSOCIATE ESTERE , e tutte le altre .)

" MOANDA , la prima raffineria " di ANTONIO IADICICCO .
" Nel numero di fine 2008 della rivista OIL book , edita da ENI Spa , la prima parte è intitolata : " CONGO , storie ,persone , speranze " , quindi dedicata a questo grande paese africano ed alle attività del Gruppo ENI . La premessa del servizio , dal titolo " Moanda , la prima raffineria " , rievoca gli accordi stipuati a Leopoldville nel 1963 , tra l'ANIC , società del Gruppo ENI e il Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo per la costruzione di una raffineria di petrolio , appunto a Moanda , sulla costa atlantica , poi realizzata dal 1966 . Il richiamo di questo storico avvenimento , storico per l'ENI ma anche per il nostro Paese , mi ha sollecitato vivi e bei ricordi personali per il lavoro svolto all'estero per conto dell'ANIC , che a inizio anni '70 offriva ai suoi giovani e motivati laureati e non la possibilità di effettuare interessanti esperienze professionali all'estero , come avveniva all'epoca in molte società del Gruppo ENI ed è continuato nei decenni successivi , fino a questi giorni di " recessione " economica mondiale .
Nel 1972 partii da Milano per la capitale congolese Kinshasa , per poi raggiungere con un'altra ora di volo Moanda . Nel gennaio 1973 mi raggiunsero Adele e la piccola Angela ( aveva solo sei mesi ) . Restammo in quella incontaminata e vivace località sulla costa atlantica fino all'autunno del 1975 , programmato per il rientro con la famiglia a Milano .
Dalla sede di S. Donato Milanese dell'ANIC continuai ad occuparmi del personale delle raffinerie SAMIR , STIR , GHAIP , TIPER , ed INDENI , dopo l'esperienza " on the job " maturata alla SOZIR , che , come il primo amore , non si dimentica mai.
Presso la SOZIR - Société Zairo - Italienne de Raffinage ( partecipata ANIC al 50 % nella logica di Mattei del fifty-fifty ) , ho svolto la funzione di Assistente dell'A.D. per la Pianificazione e l'Organizzazione . La Raffineria di Moanda , la cui costruzione era costata oltre 12.700.ooo dollari e la cui capacità produttiva era di 600.000 tonn. annue di prodotti petroliferi , era ed è ( oggi come deposito ) situata a 700 chilometri da Kinshasa ( nel frattempo divenuta capitale del nuovo stato dello ZAIRE ) .
L'intesa con le maestranze " zairesi " e con i tecnici italiani già sul posto , fu più facile di quanto potessi immaginare . Risultato anche dell'attività di addestramento e formazione svolta in precedenza presso la Raffineria di Sannazzaro de' Burgondi,
con la preziosa guida , per tecnici italiani e congolesi , di Pietro Ricci , Dante Consalici , Luigi Manganelli e dei direttori tecnici della raffinazione Giampieri , Carrubba ed altri . In linea con la strategia imprenditoriale , culturale e sociale del Fondatore dell'ENI , Enrico Mattei , era stata istituita anche la scuola elementare per i figli dei dipendenti italiani insediati con le rispettive famiglie . L'insegnante era l'eclettico e multilingue Gesuino Lai , accreditato dall'ENI tramite il Ministero Affari Esteri Italiano . Nel 1973 assunsi , su nomina dell'Ambasciatore d'Italia a Kinshasa , Diego Simonetti , anche il compito di Corrispondente Consolare a Moanda . Lasciai lo Zaire dopo tre anni di esperienze ineguagliabili , di vita e di lavoro , i sorrisi continui e gli occhi profoni dei bambini africani e dei pochi bambini italiani sono tuttora indimenticabili . " ( precede )

Nella foto proposta ,la delegazione aziendale e sindacale della Raffineria in occasione di un incontro del 25 aprile 1974 . Sono riconoscibili i nostri connazionali , da sn Egidio Sassaroli ( ANIC MI ), il D.G. della raffineria Fabio Romanazzi , Luigi Benedetti della Dipers ENI -Roma e , penultimo a sn , l'estensore di questa memoria Antonio Iadicicco . Tra i locali , il capo del Personale M. Nkoma ( 5° ) ed il segretario nazionale dell'Union Nationale Travailleurs du Zaire , S. Manukongo .
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3 commenti:

pileum.blogspot.com ha detto...

Tra tanti bei ricordi di Moanda e di Kinlao ,piccola ed isolata località dove era stata realizzata la raffineria, merita una citazione la consorte del maestro LAI. L'insegnante Angela, riservata , preparata e competente,
aveva messo in esercizio "un ciclo unico della scuola media inferiore".La ricoderà bene le famiglia Ballardini con Rosy e i suoi figli Daniela,Stefano,Sabrina, ora adulti maturi ed innovativi, rimasti prematuramente senza il loro amato padre Paolo nel 2005, tecnico ineguagliabile dei ponte radio.
Rita Tirrito ha lasciato ancor prima il marito Vittorio,tecnico consegnatario e madre degli amati Renato e Cinzia, allievi di Angela Lai.
Come non ricordare anche loro in questo "amarcord" ?

Unknown ha detto...

Sono Maddalena, nipote di Lai Gesuino e Angela Racis.
Ho vissuto con loro nel periodo dell'adolescenza e quindi per me erano anzi sono i miei secondi genitori.
Ho sofferto per la morte di mio zio Gino che ho assistito proprio durante il suo ultimo giorno di vita.
Zia Angela non stava bene; era assistita da terze persone che dal letto la portavano in sala con la carrozzina e viceversa. Quel giorno mi è stato negato di dire a zia che zio Gino ci aveva lasciati. Ma lei aveva capito che le raccontavo bugie.Gliel'ho letto guardandola negli occhi: zia era intelligente, riservata, attenta a non disturbare nessuno e neppure a intromettersi nella vita degli altri. Con me lo ha sempre fatto, ma io le parlavo di tutto e lo facevo anche con zio Gino.
Ho appreso ora che zia, in Moanda si era adoperata ad insegnare, forse me lo aveva detto, ma non ho evidentemente percepito questo suo impegno. Brava, bravissima, ecco, non era per nulla una persona che si beava di ciò che sapeva fare o che stava facendo. Umile, direi.
Purtroppo, zia, dopo essere stata assistita giorno e notte da mia mamma, il giorno 16 agosto 2012 ci ha lasciati.
Anche zio Gino se ne andò il 16 agosto MA del 2010.
Stesso giorno e mese: che coincidenza.
Sono stata al funerale di zia (anche a quello di zio), partendo da Rimini di gran volata.
Era bella zia anche in quella situazione.
Ci penso sempre a loro.
Ho conosciuto Rita Tirrito e Vittorio di cui non ho più notizie.
Be, scusate, ma volevo raccontare qualche cosa e ce ne sarebbe ancora.
Buon anno 2014 per chiunque legga questo mio commento.

Unknown ha detto...

STO FACENDO UN COLLAGE DI TUTTI GLI EPISODI RECUPERATI DAL 1970 NEI DISCHI DI VECCHI COMPUTERS
MA MI RENDO CONTO CHE A PARTE L'EGREGIO LAVORO SVOLTO DA IADICICCO E DI CUI SI TROVERA' TRACCIA PER I PROSSIMI DECENNI FACCIAMO ORMAI PARTE DI UNA RAZZA ESTINTA.
I SOCIAL PARLANO DI IERI, I FOSSILI RELEGATI NEI NOSTRI RICORDI

bERTINI