martedì 30 marzo 2010

LA BANCA DEL MEZZOGIORNO

UNA RIFLESSIONE DI ASCANIO DE SANCTIS .

" La Banca del Mezzogiorno è nata come strumento strettamente legato al Governo essendo il suo Comitato Promotore , che ha un ruolo fondamentale , composto da quindici membri nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze .
Ma se la criminalità del Sud è l'organizzazione con il maggior fatturato in Italia , la banca rischia di averla , sia pur per interposte persone , come principale interlocutore nella raccolta dei fondi e come maggiore destinatario dei finanziamenti .
Solo un notevole rafforzamento in uomini , mezzi e possibilità di intervento della Vigilanza bancaria in capo alla Banca d'Italia potrebbe evitare , nell'interesse non solo del Sud , che la banca si allontani dal creare nuova occupazione attraverso lo sviluppo di una imprenditoria sana , scongiurando così il rischio di diventare per la criminalità organizzata la " Banca Nostra " .

Roma 26 marzo 2010 .
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1 commento:

federico ha detto...

poichè sarà impossibile esercitare questa sorveglianza continua la banca del Mezzogiorno si trasformerà in Banca Nostra.
C'è da sperare che questa banca non diventi operativa ma resti sulla carta,anche se avrà un CDA con relativo Presudente e AD ,gli stipendi da pagare saranno il danno minore.
fred