lunedì 1 marzo 2010

UNA LETTURA DA NON MANCARE .

Le pagine culturali de La Repubblica di oggi ci informano che domani a Torino debutta il lavoro teatrale " Il signore dal cane nero " .
L'articolo della giornalista Anna Bandettini inizia così : " E' una figura piena di luci e ombre e la sua storia resta un groviglio inestricabile , ma riascoltare oggi l'avventura imprenditoriale di Enrico Mattei quando i giornali sono pieni di notizie su imperi economici immersi nella illegalità , è quasi un toccasana. Perchè l'uomo che alla fine degli anni Cinquanta si mise in testa di emancipare l'Italia sul piano energetico era un manager abile e spietato , sì , brillante e corruttore , ma " per un grande disegno " , come dice Giorgio Bocca .....".
Ebbene per conoscere da vicino e in maniera approfondita un personaggio così determinante per la storia dell'Italia moderna , l'Autore del libro proposto ( HACCA ed.- dal 2006 al 2009 già tre edizioni ) GIUSEPPE ACCORINTI ha messo a disposizione i risultati di una ricerca rigorosa su di un ampio fronte informativo , dagli atti parlamentari , alle testimonianze dirette ,agli articoli giornalistici ai documenti dell'Archivio Storico dell'ENI . Ma quello che più gli va riconosciuto , pur essendo una fonte " interna " , per i ruoli di responsabilità rivestiti in ENI ,non ha tralasciato , per il rispetto e dell'uomo e della verità storica , neanche le " voci " dissenzienti !

E non è un caso che autori ed attori dello spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino si siano avvalsi della consultazione del libro proposto e del suo Autore .

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1 commento:

pileum.blogspot.com ha detto...

Giuseppe ACCORINTI ha avuto la grande opportunità di conoscere il fondatore dell'ENI Enrico Mattei il giorno di Capodanno del 1959 e di poter lavorare con il suo "Principale".Così veniva rispettosamente chiamato il Presidente che nelle fabbriche e raffinerie del Gruppo o nelle mense aziendali avevavano occasioni di incontrarlo. Un'esperienze diretta ed immediata che non può non lasciare il segno in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere direttamenente , in Italia e all'estero,il primo Presidente dell'ENI. Giuseppe Accorinti ne ha tratteggiato la storia energetica, industriale ed umana con dovizia di particolari nel saggio del 2006 intitolato " QUANDO MATTEI ERA L'IMPRESA ENERGETICA" IO C'ERO, giunto alla III edizione.
Per Accorinti e per migliaia di lavoratori del Gruppo Eni iniziò davvero una straordinaria "storia senza fine" .Neanche le decine di volumi , i films , le fictions , i dibattiti e le discussioni sulla vita, il lavoro e la storia del più grande impreditore pubblico che l'Italia abbia avuto , sono riusciti finora a chiarire i misteri della sua improvvisa e tragica scomparsa in un incidente aereo nel 1962.
La storia dello sviluppo economico , energetico e sociale di Ernrico Mattei è davvero un capitolo indimenticabile e "senza fine" per lItalia.In pochi anni ha saputo dotare il suo Paese di una grande e primaria Azienda Pubblica come il Gruppo Eni ,sviluppandola in decine di Paesi del mondo con grande rispetto e pari dignità.
Resta avvolta ancora nel mistero la cronaca nera della sua improvvisa e tragica morte il 27 ottobre 1962,quando i diciottenni di allora ne ebbero notizia dalla radio e dai giornali.
Cronaca nera (o gialla ?) davvero senza fine, se oggi 3 marzo 2010, molti giornali sono tornati a riscrivere su "uno dei più inquietanti misteri italiani" , con riferimento alla prossima Mostra del Libro Antico di Milano e al ritrovamento di pagine mancanti al romanzo "Petrolio" di Pier Paolo Pasolini.

ANTONIO IADICICCO