domenica 28 febbraio 2010

UNA RIFLESSIONE SU " L'ITALIA S' E' DESTA " ...

...di ASCANIO DE SANCTIS

" Il nostro inno nazionale afferma che " L'Italia s'è desta " , ma se questo valeva quando venne scritto ora dobbiamo constatare che s'è addormentata e nel suo sonno sta vivendo un incubo : leggi elettorali che non consentono di scegliere i singoli parlamentari , altre leggi come il falso in bilancio che favoriscono la corruzione , parte del territorio sotto il controllo delle organizzazioni criminali che hanno anche loro referenti in Parlamento , scarsità di innovazione scientifica con conseguente penuria di investimenti e di creazione di posti di lavoro .
E' tempo ormai che i suoi cittadini , di tutto ciò consapevoli , reagiscano all'unisono perchè senza un pronto risveglio il Paese rischia di regredire sempre di più " .

Roma , 28 febbraio 2010 .
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1 commento:

pileum.blogspot.com ha detto...

La lucida riflessione di ASCANIO DE SANCTIS dovrebbe far riflettere
a lungo sopraytutto le nuove generazioni, con i loro incerti ideali e valori.
Vi sono tanti e preparati giovani anche nel 2010 che non sono influenzati dal Grande Fratello e fictions similari. Questi giovani non sono bamboccioni , ma responsabili,creativi, seri, onesti e con valori certi. Peccato che siano soltanto una minoranza che resisti ai bagliori de "l'argent vite gagné e de la grandeur individuelle", Hanno studiato il contratto sociale di Rousseau e relativi princippii della suddivisione dei Poteri in uno STATO DEMOCRATICO.

ANTONIO IADICICCO