giovedì 4 dicembre 2008

Una riflessione di A. De Sanctis su : MOBILITA' .

" Da semplici cittadini ci rendiamo conto che il continuo aumento delle auto in circolazione rende di anno in anno sempre più difficile la mobilità in città : aumentano i tempi di spostamento e , man mano che diminuiscono gli spazi liberi disponibili , i tempi per parcheggiare . Sicchè si rischia tra pochi anni di doversi spostare a piedi , anche per le lunghe distanze , per fare prima che in auto .
Perchè allora gli amministratori della Cosa Pubblica non coinvolgono urbanisti , ingegneri dei trasporti , sociologi ed economisti nella redazione di un condivisibile Piano Decennale di Mobilità , con la partecipazione dei Cittadini , che possano esprimere le proprie esigenze quali pedoni , ciclisti , motociclisti , automobilisti o camionisti ? " - Ascanio De Sanctis . 2 dic 2008 .

( Se l'amico Ascanio permette , quale immediata iniziativa politico / amministrativa propedeutica all'operazione proposta , suggerisco che per i designati alla gestione delle aziende pubbliche di trasporto e relativi staff tecnici , la conferma dell'incarico è subordinata all'accettazione dell'uso dei mezzi pubblici per gli spostamenti ordinari nell'ambito delle città . )
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1 commento:

pileum.blogspot.com ha detto...

Condivido le riflessioni sulla "mobilità" nella città di Roma di Ascanio De Sanctis e l'annotazione di Cesare Fiori sul buon esempio che gli Ammnistratori dovrebbero dare utilizzando i mezzi pubblici!
E' di normale prassi in altri Paesi !

Antonio Iadicicco